Bologna FC
Niente Champions ma il Bologna ha già la “sua” Europa (Il Resto del Carlino)
La sconfitta di Firenze taglia fuori i rossoblù dalla corsa al quarto posto già comunque certi di disputare la prossima Europa League

Dalla “Sera dei Miracoli” a quella dell’addio al sogno Champions. Caption ad effetto ma decisamente ingenerosa. Sarebbe fin troppo facile ridurre al mero dato statistico la conseguenza del 3-2 maturato al “Franchi” ieri sera tra Bologna e Fiorentina.
Il Bologna ha già la “sua” Europa
«Lo dico molto sinceramente, abbiamo pensato pochissimo a questa partita, mi aspettavo anche di peggio» ha detto Italiano a fine partita. D’altra parte, ad obiettivi raggiunti è normale abbassare un po’ la guardia. Così, ancora ebbri di gioia per aver regalato qualcosa di indimenticabile alla città di Bologna, a Firenze i rossoblù cedono il passo, ma non senza lottare. Pur non essendo queste le notti in cui dimostrare di essere diventata una “Big”, Ferguson e compagni reagiscono due volte ai colpi avversari fino a quando nel finale la stanchezza subentra tra gli ospiti ed è Kean a chiudere i giochi.
Non suonerà nuovamente l’inno della Champions League al Dall’Ara, quello che un anno fa di questi tempi fungeva da buongiorno a tutti i tifosi ma Italiano ha fatto qualcosa di più. Ritoccare la bacheca trofei è qualcosa di più, per di più garantendosi comunque un altro giro di giostra europeo in quell’Europa League dove il Bologna potrà giocarsela ad armi pari contro quasi chiunque.
Attacco pimpante, difesa rivedibile
Gli spunti di una gara a contorno di un clima di festa non possono essere moltissimi ma la settima rete stagionale di Dallinga è certamente uno dei pochi. Subentrato nella ripresa ad un Castro ancora non proprio recuperato al 100%, ruba il tempo alla difesa viola per svettare di testa sull’invito di Orsolini dalla destra e siglare di testa il momentaneo 1-1.
Bel segnale per l’Olandese che chiude così in crescendo la propria stagione proprio come Orso, capace di ritoccare ancora una volta il proprio record di marcature (14 in Serie A e due in Coppa Italia). Tra i migliori anche Ndoye; il suo assolo ubriacante che propizia il 2-2 sottolinea il talento di un giocatore definitivamente cresciuto.
Più morbido, invece, l’approccio della difesa, colpevole di qualche distrazione di troppo in occasione del tris fiorentino. Se all’Olimpico Skorupski e Lucumì hanno firmato la resistenza rossoblù nel finale, ieri sera la loro prova si è rivelata, anche comprensibilmente, tutt’altro che priva di sbavature. Analogo è il discorso per Casale e Calabria, poco pronti a restituire freschezza a chi ha invece fatto la differenza pochi giorni fa.

Thijs Dallinga esulta dopo il gol dell’1-1 in Fiorentina-Bologna (foto Bologna Fc)
Fonte: Marcello Giordano (Il Resto del Calino)
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