Odgaard, Bologna è la tua nazionale

Dopo il gol a Verona, che ha permesso al Bologna di portare a casa tre punti oltre alla prima vittoria in trasferta del 2025, la settimana poteva chiudersi in maniera indimenticabile per Odgaard. E invece non è stato così. Perché martedì, il tecnico della nazionale danese Brian Riemer ha reso noti i convocati per la partita di Nations League contro il Portogallo, e con grande sorpresa, Odgaard non compare nella lista. Grande delusione quindi per il danese che però, potrebbe trasmettere il senso di rivalsa domani contro la Lazio.

L’infortunio e il recupero in tempo record

Dopo la partita di Coppa Italia a Bergamo, Odgaard si è procurato un infortunio al bicipite femorale con tempo di recupero stabilito dai medici di quasi un mese. Tuttavia, il danese ha bruciato le tappe in tempo record, sintomo di quanto non vedesse l’ora di tornare a giocare in rossoblù, e ha ridotto i tempi di guarigione a poco più di due settimane. E per il Bologna è stata una grande fortuna, perché con Odgaard sulla trequarti è tutta un’altra gara. Per coronare la sua rinascita serviva soltanto il gol che è arrivato proprio domenica scorsa, quando Odgaard è tornato titolare.

Odgaard: da trequartista tutta un’altra cosa

Odgaard è arrivato così ad un totale di 5 reti stagionali e due assist. Nonostante il danese nasca come esterno offensivo, Italiano ha avuto l’intuizione vincente di metterlo nel ruolo di trequartista sin dal ritiro a Valles di quest’estate. L’esordio da trequartista è stato ad ottobre contro il Genova e il “vichingo” ha trovato subito la porta. Successivamente il bis istantaneo a Cagliari: due gol di fila. Tuttavia il momento più alto è stato a dicembre, nel derby dell’appennino contro la Fiorentina quando Odgaard ha realizzato la rete più pesante da quando è sotto le Due Torri.

Odgaard, Bologna è la tua vera nazionale

Ora Jens è pronto a riprendersi tutto ciò che ha perso nel mese dell’infortunio e senza la nazionale – che senza alcun dubbio arriverà presto – il suo focus sarà 100% sul Bologna. Al contrario dell’anno scorso, dove Odgaard aveva fatto un inizio col botto per poi rallentare, quest’anno il danese ha tardato un po’ nell’arrivare, ma ora è uno degli insostituibili. Italiano lo ha definito come “bella sorpresa”: «Dopo un primo periodo dove non riuscivamo a farlo sbocciare, cambiandogli il ruolo ce l’abbiamo fatta».

Fonte: Stefano Brunetti – Stadio

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