Niccolini dopo Parma-Bologna (1-3): «È stata una gara dura ma abbiamo avuto una grande reazione»

Dopo i due pareggi consecutivi contro Fiorentina e Torino, il Bologna torna alla vittoria: allo Stadio Tardini, i rossoblù ribaltano l’iniziale vantaggio del Parma e si aggiudicano il Derby dell’Emilia per 3 a 1. Fondamentale la doppietta di Santi Castro, a cui si aggiunge il primo gol stagionale di Miranda. Il vice di Italiano Daniel Niccolini commenta così la partita.

Parma-Bologna 1-3: le dichiarazioni post partita di Daniel Niccolini

Oggi avete vinto una partita da grande squadra, ribaltando la situazione. 
«Sicuramente è stata una partita dura, siamo andati sotto dopo 12 secondi. Sembrava una partita stregata, non riuscivamo a pareggiare. A un certo punto, però, abbiamo trovato un guizzo, da lì siamo riusciti a fare anche il 2-1 e poi potevamo segnarne altri. Subire gol in avvio di partita su un rinvio del portiere è una cosa che può segarti le gambe ma noi siamo stati bravi a reagire, li abbiamo limitati e abbiamo portato a casa la partita».

Le condizioni di Freuler?
«Non sappiamo ancora le sue condizioni, ne sapremo di più nei prossimi giorni. Subito non riusciva a capire la sensazione che ha avuto quindi domani quando torneremo a Bologna faremo esami più specifici».

Rowe?
«Oggi ha fatto una bellissima prestazione, ha fatto una gara di sacrificio anche in fase difensiva. In generale ha fatto molto bene».

Italiano ha commentato?
«A fine partita era molto contento perché vincere oggi era molto importante, essendo un derby: siamo andati sotto subito però poi abbiamo regalato una grandissima prestazione. Mi auguro che il mister possa tornare il prima possibile, in panchina viene comunque e ci auguriamo che possa rientrare presto».

Vi sentite una grande squadra?
«Secondo me siamo un grandissimo gruppo, c’è massima disponibilità da parte di tutti e tutti sanno quello che devono fare. Penso che i risultati sul capo si vedano. Possiamo ancora migliore su alcune cose, come sui gol che abbiamo sbagliato: se hai la capacità di chiudere prima le partite puoi soffrire meno».

Il gol preso subito?
«Ovviamente avrei preferito non subirlo però abbiamo reagito molto bene, prima con occasioni di Orsolini e poi con Santi, quindi dobbiamo essere contenti».

Nessun interesse a fare il primo allenatore?
«In questo momento non ne sento il bisogno, sono tanti anni che sono insieme al mister, so benissimo qual è il mio ruolo e che questa è una parentesi dovuta alle sue condizioni. Sono contento di tornare tra un po’ nella mia comfort zone, aiutando, ma da dietro le quinte».

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook