Passo spedito in campionato, ora il Bologna deve azzannare anche l’Europa League

Una marcia decisa e spedita quel del Bologna di Vincenzo Italiano che con la vittoria di Cagliari si assesta al quinto posto in classifica. Tredici punti conquistati, di cui dieci nelle ultime quattro gare a dimostrazione che qualcosa tra le fila rossoblù è già cambiato. Arrivano i gol (sei nelle ultime due gare) e tiene la difesa: zero subiti in altrettante sfide.

La solidità vista nelle ultime uscite dev’essere ora riportata anche in Europa, dove bisognerà iniziare a macinare punti importanti già dalla sfida di questo giovedì a Bucarest.

I record di Vincenzo Italiano

Solo una volta il tecnico di Karlsruhe aveva iniziato meglio in Serie A, era la stagione 23-24 e sedeva sulla panchina della Fiorentina, con la quale conquistò quattordici punti in sette giornate. La stessa piazza viola dove Italiano è stato quasi rinnegato a fine ciclo e si ritrova ora con soli tre punti tra le mani di Pioli. Il derby dell’Appennino sarà il prossimo appuntamento di campionato, dove due squadre dagli umori diversi si incontreranno sul verde del Franchi. 

Vincenzo Italiano durante Bologna-Como (1-0) (© Damiano Fiorentini X 1000cuorirossoblù)

Intanto Italiano scrive pagine importanti non solo a livello personale ma anche societario. Il Bologna non partiva così bene dalle stagioni 2000-01 e 01-02, quando sulla panchina rossoblù sedeva Guidolin. 

Un gruppo pronto ad azzannare l’Europa

Raggiunta la solidità in campionato, -3 dal Milan capolista, il Bologna torna in Europa League dopo la sconfitta con l’Aston Villa e il pareggio interno con il Friburgo. Questa volta sarà lo Steaua l’avversaria dei felsinei, in una cornice calda come quella della National Arena di Bucarest. 

Orsolini al suo primo gol in Europa League (©Damiano Fiorentini)

Il Bologna visto a Cagliari è una squadra capace di trovare i tutti i suoi uomini certezza di prestazione. Da Ravaglia al ritorno in campo dopo tempo immemore alla solita affidabilità di Odgaard. C’è poi la certezza Orsolini, attuale capocannoniere della Serie A con cinque gol segnati, capace di colpire anche in uscita dalla panchina. 

Italiano ha unito ancora una volta un gruppo pronto a sacrificarsi l’uno per l’altro, come Castro che non segna (un solo gol al momento) ma fa tanto altro in funzione del risultato. Manca ancora Immobile fermo ai box ma sempre più vicino a tornare. Il Bologna c’è ed è tempo di mostrarsi a tutta Europa.

Fonte: Massimo Vitali – Il Resto del Carlino.

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