Prima il campo poi i premi: il Bologna sogna (Il Resto del Carlino)

I rossoblù stanno venendo a capo di una rimonta potenzialmente da sogno e da Europa dopo mesi di grandi prestazioni. L’avvio di campionato a rilento ha regalato al tifoso del Bologna il dolce gusto di godersi questa scalata, riprendendo le big una alla volta.

Domenica c’è potenzialmente un altro passo avanti da fare. La sfida casalinga contro la Lazio è l’occasione per superare i biancocelesti in classifica e riscattare il ko dell’andata, condizionato dall’ingenuo rosso a Pobega dopo mezz’ora circa di gioco.
Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, il Bologna è maturato, ha più continuità ed è in piena lotta Europa: a un punto dall’Europa League e a due dalla Champions. Insomma si può legittimamente sperare in un’altra annata da sogno. Considerando anche la Coppa Italia.

I giocatori sognano

Da ciò che trapela i primi sognatori sono proprio i giocatori del Bologna. La squadra è convinta che questo sia un momento decisivo per arrivare all’agognato traguardo europeo per la seconda volta. Una conferma che loro e il club rossoblù stanno crescendo di anno in anno. Ecco perché De Silvestri, Ferguson e compagni hanno deciso di non mettersi a discutere il premio squadra per l’Europa.

Un anno fa, di questi tempi, la società con la squadra stabilì un premio da due milioni di euro. Uno stimolo in più alla squadra per fare bene. Tuttavia, i soldi, i premi sono solo un plus. La squadra rossoblù oggi è ambiziosa, consapevole dei propri mezzi e vuole rimanere concentrata sul prossimo mese e mezzo. Circa 45/50 giorni in cui il Bologna giocherà contro Lazio, Venezia, Napoli e Atalanta in Serie A e avrà la doppia sfida di Coppa Italia con l’Empoli. Un momento decisivo che potrebbe portare il Bologna nuovamente vicinissimo all’Europa e alla finale di Coppa Italia, che farà parte di un’altra serie difficilissima di gare a maggio.

Bologna: obiettivo status europeo

La società non discuterà la decisione della squadra, non ne avrebbe motivo. A fine aprile, quando l’orizzonte finale della stagione dei rossoblù sarà chiaro, si discuteranno tutti i premi. È chiaro che arrivare in finale di Coppa Italia e qualificarsi in Champions League garantirebbe al club un bel gruzzolo. Ma anche un altro passaggio in Europa, pur passando per le due competizioni minori, farà guadagnare più di qualcosa al club.

L’obiettivo è chiaro ormai da tempo: tornare ancora in Europa. Se essa sia la Champions, l’Europa o la Conference League, cambierà ovviamente gli incassi. Rispettivamente, infatti, valgono 20, 10 e 3 milioni. Tuttavia, la squadra non vuole distrazioni e per il momento l’idea è quella di tenere la barra dritta e puntare al miglior risultato possibile.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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