Bologna, un treno per la storia: ultima fermata Champions League

A dieci giornate dalla fine del campionato, la lotta per un posto in Champions League si fa sempre più serrata. Il Bologna di Vincenzo Italiano vola sulle ali dell’entusiasmo, mentre la Juventus di Thiago Motta fatica a trovare continuità. Solo due punti separano le due squadre in classifica, e lo scontro diretto di maggio al Dall’Ara potrebbe essere decisivo per il destino europeo di entrambe.

Al Bologna serve quota 70 per la Champions

Oltre alle emozioni, però, ci sono i numeri, e quelli raccontano una storia chiara: per tornare in Champions, il Bologna deve puntare almeno ai 70 punti finali. Questa è stata la soglia minima che ha garantito l’accesso nelle ultime sette stagioni, fatta eccezione per due casi. Con l’incognita di un possibile quinto posto disponibile per le italiane, i rossoblù non possono permettersi calcoli al ribasso.

Ma la corsa non è soltanto con la Juventus. Anche la Lazio di Baroni è in piena lotta per un posto nell’Europa che conta e sarà proprio il prossimo avversario del Bologna in un match che sarà inavitabilmente decisivo.

Una stagione oltre le aspettative?

Se qualcuno avesse detto lo scorso luglio, nel ritiro di Valles, che il Bologna avrebbe potuto ripetere l’exploit della scorsa stagione, sarebbe stato preso per un inguaribile ottimista. Vincenzo Italiano, però, ha raccolto l’eredità di Motta e ha saputo trasformare la squadra in una realtà solida e temuta. Il rispetto guadagnato è evidente: le squadre di bassa classifica affrontano il Bologna con un atteggiamento difensivo esasperato, come dimostrato dalla recente sfida contro il Verona.

Proprio in questa partita, i rossoblù hanno dimostrato sia i propri punti di forza che le proprie debolezze. Dopo aver sbloccato il match con le reti di Odgaard e Cambiaghi, il Bologna ha rischiato più del dovuto nel finale, nonostante la superiorità numerica. Un calo di concentrazione che Italiano dovrà correggere per evitare passi falsi nelle gare decisive, che designeranno, tra l’altro, i posti in Champions.

Bologna, il traguardo è vicino, ma serve un ultimo sprint

Attualmente, la squadra rossoblù viaggia a una media di 1,78 punti a partita, che porterebbe a una proiezione finale di circa 68 punti. Lo scorso anno, questa soglia è stata sufficiente al Bologna per il posto in Champions: oggi però, potrebbe non bastare. Guardando agli ultimi sette campionati, la quarta classificata ha chiuso cinque volte su sette con almeno 70 punti.

Morale della favola? Per evitare brutte sorprese, i rossoblù dovranno raccogliere almeno 20 punti nelle ultime 10 partite, mantenendo una media di due punti a gara. Un’impresa difficile, ma non impossibile per una squadra che ha già dimostrato di saper stupire. La Champions non è più un miraggio: ora serve l’ultimo scatto per trasformare il sogno in realtà.

Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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