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Repubblica:”Donadoni pensa a Piatti: l’uomo che fece esultare il Papa” – 02 giu

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“Vinse la Libertadores col S. Lorenzo Poi giocò a Montreal con Di Vaio”

Si chiama Ignacio Piatti, ha 31 anni, è un centrocampista argentino in forza ai Montreal Impact ed è una vecchia conoscenza del calcio italiano. Potrebbe presto arrivare al Bologna. Come racconta Monari su Repubblica, nella sua tournée americana, appena conclusasi, Donadoni ha avuto modo di osservarlo e a quanto pare, d’apprezzarlo. Il giocatore è seguito da diversi altri club fra i quali il Palermo, ma ovviamente nel caso in cui si intendesse percorrere concretamente questa strada, non ci sarebbero problemi a chiudere la trattativa e a costo zero.

Centrocampista centrale, mezzala, trequartista, Piatti sa stare un po’ dappertutto, pedina duttile, piede delicatissimo, dotato di ottima tecnica non disdegna il gol contando su ottimi tempi d’inserimento. Conosce il campionato italiano perché nel 2010 vestì la maglia del Lecce, scoperto, raccontano in Salento, da Claudio Fenucci, attuale amministratore delegato del Bologna. Cresciuto anche nelle giovanili della Roma nel 2002, a Lecce Piatti, che debuttò a 19 anni in Argentina con la maglia del Chacarita Juniors, una società della provincia di Buenos Aires, rimase due anni giocando 36 partite e segnando 3 gol.

Otto ne aveva fatti nel 2009 con la maglia dell’Indipendiente, 12 ne ha realizzati in 53 gare in due anni sempre in Argentina col San Lorenzo la squadra che vinse due anni fa la Coppa libertadores e per la quale tifa Papa Francesco. Proprio in quella prestigiosa occasione, Piatti segnò gol pesanti contro Cruzeiro e Botafogo risultando decisivo. Giocò solo la finale di andata, contro il Club Nacional, perchè aveva già firmato un contratto con i Montreal Impact. Dove in un paio d’anni ha segnato 19 gol. Per compagno, guarda un po’ il caso, ha avuto anche Marco Di Vaio, che lo ha rivisto nei giorni scorsi a Montreal.

 

Il cerchio potrebbe chiudersi qui a Bologna. Donadoni riflette sapendo che da Montreal a Bologna la strada non è poi così lunga come potrebbe sembrare.


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