Bologna FC
Riccardo Orsolini: da scommessa a bandiera
Il 20 giugno 2019 il Bologna annunciava il riscatto a titolo definitivo di Riccardo Orsolini per 15 milioni, trasformandolo in tutto e per tutto in un giocatore rossoblù.

Ieri sera Riccardo Orsolini è tornato al Dall’Ara, ma stavolta non per giocare una partita. L’attaccante rossoblù è stato ospite di Cesare Cremonini per la prima data del suo tour di concerti a Bologna. «Un po’ di tempo fa, Riccardo aveva scommesso che se il Bologna avesse vinto la Coppa Italia sarebbe salito sul palco con me per intonare una canzone» ha detto Cesare.
Detto fatto, Orsolini “uomo di parola”, è salito sul palco e insieme a Cremonini e Luca Carboni ha intonato “Poetica” in un meraviglioso scambio di ruoli. Ieri sera infatti, è stato Orsolini a cantare per un Dall’Ara completamente sold out, e non il contrario. Chissà se mentre cantava, Orsolini ha pensato al fatto che oggi, 20 giugno 2025, sono passati esattamente 6 anni dalla decisione del club rossoblù di acquistarlo a titolo definitivo, trasformandolo in tutto e per tutto in un giocatore del Bologna.

Riccardo Orsolini ospite al concerto di Cesare Cremonini con Luca Carboni (© cesarecremonini via Instagram )
Tutte le strade portano a…Bologna
Nell’ormai lontano 2017, Riccardo Orsolini viene scoperto dalla Juventus che lo preleva dall’Ascoli. Nel club bianconero però, fatto di campioni e grandi nomi, Orsolini si sente spaesato e fuori contesto. L’attaccante viene quindi mandato in prestito all’Atalanta dove le cose non sembrano migliorare: solo 9 presenze tra campionato, Coppa Italia e Europa League.
A gennaio le cose cambiano. Il Bologna scende in pista e prende il giocatore in prestito con diritto di riscatto. Con Donadoni, Orsolini non splende, 8 gare di cui soltanto 3 dal primo minuto. Tuttavia, l’energia con cui scendeva ogni volta in campo convince l’allora direttore sportivo Bigon ad acquistarlo a titolo definitivo per 15 milioni. Una cifra non affatto indifferente, una scommessa rischiosa, ma che si è rivelata vincente e un ottimo investimento per il futuro.
Orsolini: una pagina di storia del club rossoblù
Orsolini cresce e il club cresce con lui. Sotto la guida di Inzaghi segna il suo primissimo gol in rossoblù contro l’Udinese il 30 settembre 2019, con tanto di corsa sotto la curva: la prima di tantissime. Tuttavia, è con Sinisa che avviene la svolta: 6 gol in due mesi e salvezza conquistata anche grazie alle sue giocate sempre più sicure. Orso ha vissuto alti e bassi, momenti bui come la stessa malattia di Sinisa, ma è la dimostrazione che alle volte, quando si crede in un progetto, vale la pena aspettare.
Le soddisfazioni infatti, sono arrivate anche per lui: dalla qualificazione in Champions League, alla vittoria della Coppa Italia e finalmente la convocazione in Nazionale. Orsolini non è solo un giocatore del Bologna è “figlio di Bologna” e da scommessa, è diventato una bandiera del club rossoblù. È il marcatore su più stagioni dell’epoca presente con un totale di 72 reti ed è il 30° giocatore della storia del club per partite giocate in rossoblù. Orso conta infatti 258 presenze e con la prossima stagione supererà Zinetti, Cappello e Pagliuca. Se dovesse arrivare a 40 partite, supererebbe anche Pavinato entrando nella top 20.
Fonte: Stadio
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