Bologna FC
Casale, il centrale che Bologna aspettava
Una prestazione convincente rimette Casale sotto i riflettori: sarà un punto di ripartenza?
Dopo settimane complicate, Nicolò è tornato al centro del progetto rossoblù. La sua prova solida contro l’Udinese ha dato nuova linfa a un percorso che, fino a poche settimane fa, sembrava essersi inceppato. È davvero l’inizio della rinascita di Casale?
Il rientro atteso
Casale è rientrato a “casa” e stavolta non vuole più fermarsi. Il difensore veneto aveva giocato solo alla prima giornata, esordendo titolare all’Olimpico, per poi sparire per un lungo mese, limitandosi a pochi minuti contro Fiorentina e Napoli. Troppo poco per capire davvero quanto potesse dare al Bologna. Serviva una gara dal primo minuto per segnare un nuovo inizio, e quella partita è finalmente arrivata a Udine: prestazione pulita, concentrata, simile ai suoi momenti migliori con la Lazio, quando arrivò persino a vestire la maglia dalla Nazionale (anche se senza esordire).
Nicolò Casale torna in gruppo dopo l’infortunio (© Bologna FC 1909)
Il rientro che vale una vittoria per Italiano
L’ennesimo successo di Vincenzo Italiano riguarda proprio la scelta di puntare su Casale. In estate il reparto dei centrali era stato rivoluzionato dalle cessioni di Beukema ed Erlic, restando saldo solo su due certezze: Jhon Lucumí, attratto anche da club stranieri, e lo stesso Casale, desideroso di riavvicinarsi a Verona. Il resto è storia recente: a maggio, subito dopo la finale di Coppa Italia, fu il primo a dichiararsi pronto a continuare in rossoblù (le clausole stabilite con la Lazio prevedevano l’obbligo di riscatto in caso di ritorno in Europa).
Vincenzo Italiano (© Damiano Fiorentini)
I primi due-tre mesi di stagione? Era spesso forzatamente fuori causa per infortunio (rimediato appunto all’esordio a Roma), ma il pomeriggio di Udine gli ha restituito valore e considerazione. Non era forse il momento ideale per una prova del genere?
La rinascita di un centrale
Per Casale si tratta proprio di una rinascita. Il difensore veneto si è riaffacciato nel gruppo con un atteggiamento maturo, offrendo sicurezza e ordine. In Friuli ha dimostrato ad Italiano che anche “l’altro Bologna” – quello che finora si è visto meno per mille motivi – è capace di garantire qualità e continuità.
Garanzie di affidabilità
Ora servirà confermarsi. Le occasioni non mancheranno: campionato, Coppa Italia, Europa League e persino la parentesi in Arabia Saudita. Per Casale questo periodo rappresenta davvero un nuovo inizio.
Dimenticare ciò che è stato per sorridere a ciò che può ancora diventare: non è forse questa la sfida più grande?
Fonte: Stadio, Stefano Brunetti
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