Italiano scalpita: vuole tornare in panchina

Stavolta è diverso, niente più schermo e distanza, niente più partite seguite da una stanza d’ospedale. Vincenzo Italiano è tornato a respirare l’atmosfera del campo, anche se solo dallo spogliatoio del Dall’Ara. Dopo il ricovero al Sant’Orsola per una polmonite, il tecnico ha potuto finalmente rivedere i suoi giocatori da vicino, guardarli negli occhi prima della gara e dare indicazioni all’intervallo, ritrovando quel contatto diretto che gli era mancato nelle sfide di Bucarest e Firenze.

Presenza discreta ma decisiva

Nadir Zortea, Bologna – Torino (© Bologna FC 1909)

Pur non potendo ancora sedere in panchina, Italiano ha seguito ogni fase della partita affidando, come già successo, la guida in campo a Niccolini. All’interno dello spogliatoio ha diretto la riunione prepartita e dato le linee guida per la ripresa, come ha raccontato anche Zortea: “È stato importante riaverlo con noi, ci ha parlato soprattutto di dettagli, sia all’inizio che durante l’intervallo.”

La voglia di tornare

Marco Di Vaio (© Damiano Fiorentini)

Le sue condizioni sono in miglioramento, come confermato dal direttore sportivo Marco Di Vaio: “Sta meglio ma non benissimo: ha voglia di tornare dopo una settimana di stop, è carico e ha caricato la squadra.”

Una presenza sentita, che ha dato forza a tutto il gruppo, sostenuto anche dai cori dei tifosi al momento dell’ingresso in campo.

Verso Parma: ci sarà?

La domanda è una sola: Italiano sarà in panchina domenica al Tardini?

La risposta dipenderà dai medici, ma l’intenzione del tecnico è chiara. Tutto si deciderà giorno per giorno, compresa la sua partecipazione agli allenamenti a Casteldebole. La sensazione, però, è che Italiano non veda l’ora di tornare al centro della sua panchina, là dove sente davvero di appartenere.

Fonte: Gazzetta, Stadio – Matteo Fogacci

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