Jonathan Rowe è in crescita, ma pecca ancora in incisività (Il Resto del Carlino)

Dal suo arrivo a Bologna, l’esterno inglese sta mostrando delle buone doti, ma gli manca ancora qualcosa per essere determinante. Jonathan Rowe è in crescita, ma gli manca ancora l’ultimo step, quello più importante: diventare decisivo. Contro il Pisa, qualche occasione l’ha avuta, ma non è riuscito a sbloccarsi. Da lì le divertenti scuse sui social, ora avrà due settimane a Casteldebole per lavorare.

Sprazzi di grande talento

Il prezzo del cartellino dice molto sulle aspettative che la società ha nei suoi confronti. Con i 20 milioni totali, tra parte fissa e bonus, Jonathan Rowe è diventato il calciatore più pagato nella storia del Bologna. Motivo per cui forse, dall’esterno, in molti si aspettavano che il ragazzo potesse diventare incisivo fin dalle prime uscite.

Rowe e Sulamana con Fenucci

Ma Vincenzo Italiano crede molto nelle potenzialità del ragazzo. Il tecnico è convinto che Rowe arriverà, semplicemente, come i tanti altri nuovi arrivati, ha bisogno di un po’ di tempo. In queste prime uscite, la grande forma trovata da Nicolò Cambiaghi, fresco di convocazione in Nazionale, gli sta forse togliendo un po’ di spazio.

Negli spezzoni di partita giocati fin qui però, Rowe ha già fatto vedere cose molto interessanti. Le doti da “funambolo” si vedono, ma negli ultimi due match è andato anche vicino al gol. A Lecce, partito titolare, è stato uno dei più pericolosi dei suoi, mentre contro il Pisa ha peccato di superficialità. Situazione sorvolabile visto l’esito della partita, ma su cui si dovrà lavorare per il futuro.

Rowe in crescita…sulle orme di Ndoye?

Un altro motivo per il quale i tifosi rossoblù attendono con ansia il giorno in cui si sbloccherà è che su quella fascia, fino all’anno scorso, erano abituati molto bene. La stagione 2024/2025 di Dan Ndoye era stata strepitosa, tanto da renderlo il giocatore più ricercato del Bologna nella scorsa sessione di calciomercato. Alla fine lo svizzero è finito al Nottingham Forrest ed è stato sostituito proprio da Rowe.

Jonathan Rowe in Bologna-Como (© Damiano Fiorentini X 1000cuorirossoblù)

È vero, nella scorsa annata Dan era stato molto incisivo, ma per lui, sotto questo punto di vista, la stagione precedente invece era stata un calvario. Appena un gol realizzato in campionato (con un minutaggio minore) e tantissime occasioni sprecate. Questo non significa che dovremo aspettare per forza fino alla prossima stagione per vedere un’ulteriore crescita di Rowe, ma sicuramente possiamo dargli ancora un po’ di tempo.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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