RS-STADIO: Nella notte il Bologna diventa americano – 14 ott

Finalmente ci siamo. La trattativa si è conclusa, il Bologna passa in mano agli americani. Noi di “1000 cuori rossoblù” vi abbiamo raccontato la “notte della firma” QUI, mentre “Stadio” la racconta partendo dal principio, ovvero dai termini stabiliti tra le parti. Per acquistare la società, dunque, Tacopina dovrà versare sei milioni entro domani, altri sei circa entro Ottobre 2015 e liquidare la società controllante il club, “Bologna 2010”, entro tre anni. Se non adempisse a questi doveri, Guaraldi e la vecchia dirigenza potrebbero riprendersi la società entro 60 giorni, ragion per cui ancora in città c’è chi rimane con il fiato sospeso.
Però diciamolo, sembra proprio che sia fatta. Joe Tacopina sbarca in città per una giornata che dovrebbe essere ordinaria amministrazione e invece diventa una specie di intrigo internazionale. L’appuntamento con la firma slitta, doveva succedere alle 15 e invece l’affare-Tartaglia (avvocato romano che avendo il diritto di acquisto delle quote dell’ex-socio Renda di fatto bloccava la trattativa) lo ha rimandato di qualche ora, il tempo necessario per gli avvocati di tutti gli schieramenti di uscire dall’impasse. Alle 00,20 Guaraldi firmava, alle 00,45 arrivava la firma più attesa dai tifosi, quella di Mr.Joe Tacopina, da oggi Mr.President, con buona pace di chi non ci credeva più. Certo, ancora la possibilità che tutto sfumi c’è, ma per una notte Bologna vuole solo festeggiare e sognare. Il passato sembra finalmente, e definitivamente, alle spalle. 

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