RS – STADIO: Pioli sempre in sella in un Bologna diviso – 18 dic.

Pioli, nonostante tutto, resta al suo posto, almeno fino a domenica. Disordine totale, marasma generale in un club dove niente funziona più. La squadra è col tecnico? Non sembrerebbe, dato che, ieri, in  molti lo avrebbero rimosso dall’incarico. Casteldebole cupo, uggioso visti gli avvenimenti che, da lunedì, si susseguono. Non mi sembra di aver mai sentito che un presidente, con un esiguo drappello di giocatori, decida sul prossimo di un tecnico,specie in un frangente come questo. Pioli, non sarà sfiduciato ma, di certo, defraudato nella sua personalità. Diamanti dice che l’obiettivo è unico per tutti ma ci sembra, piuttosto, il contrario e, gli ultimi fatti ci danno ragione. Come nella storia antica, ci troviamo due…fazioni: i membri ufficiali della società ( Guaraldi, Zanzi, Polenta ) ai quali si è aggiunto, in pectore, l’ex capitan Di Vaio ed il “ governo ombra “ composto dai consiglieri personali del presidente. In una situazione del genere, non può che imperare il caos e non possiamo neppure stare ad ascoltare i vari “ se, ma, forse…” sulla permanenza del Mister. In questi casi, tutti vogliono dire la loro ma nessuno prende una decisione. Pioli, comunque, è ancora il “ condottiero “ di una squadra che non è più quella di prima, è un gruppo pieno di dubbi ed incertezze ma deve andare avanti ugualmente anche se il futuro sarà la serie B. 

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