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Sandy Flash Back – Bernacci, ma che c…. fai??? – 1 dic

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Da quasi 3 mesi ormai è finita l’estate, la stagione più calda, la stagione delle vacanze, la stagione delle passeggiate sotto il sole, dei bagni in mare e delle mezz’orette di passione con le straniere su un lettino in spiaggia, ma purtroppo anche la stagione dei tormentoni musicali!!! Ogni anno, dal lontano 1983, anno di “Vamos a la playa” cantata dai Righeira e capostipite di tutti i tormentoni, durante l’estate una canzone prende il sopravvento e viene suonata e risuonata ovunque, fino a farsi odiare. Di certo, questo 2016, non poteva farsi mancare il proprio tormentone, e il quasi sconosciuto Rovazzi ha sbaragliato la concorrenza con la sua “Andiamo a comandare” che, assieme al suo stupido balletto, è stata amata, canticchiata, sopportata, odiata e detestata dalle persone, come da buona regola per ogni tormentone. Nel video di questa canzone, verso la fine, il protagonista spegne volontariamente la musica all’interno di una discoteca e J-Ax, che interpreta il proprietario del club, gli urla “Rovazzi, ma che cazzo fai?!”… Beh, non chiedetemi il perché, non l’ho ancora capito neanch’io e non saprei spiegarvi che ragionamenti fa il mio cervello per crear certi collegamenti, ma dalla prima volta in cui ho visto questo video, ho sentito questo urlo, la mia mente è viaggiata direttamente verso una partita giocata dal Bologna, verso un mio urlo, gridato forte e chiaro nei confronti di un attaccante rossoblù…
Era domenica 8 febbraio 2009 e Bologna ed Udinese si affrontavano al Friuli di Udine. La squadra rossoblù, guidata da Mihajlovic, cercava disperatamente punti per continuar a salvaguardare quel minimo vantaggio in classifica nei confronti del Torino terz’ultimo, che si stava avvicinando sempre di più.
La partita, come quasi tutte le altre di quella stagione, fu semplicemente un vero e proprio assedio alla porta rossoblù… Floro Flores e Di Natale fanno quello che vogliono andando più volte vicino al gol e vedendosene anche annullare uno per un fallo, mentre il Bologna pensa solo a chiudersi sperando nelle ripartenze, ma è proprio durante una di queste che si infortuna Osvaldo, costretto ad uscire al quarantesimo ed a lasciar il solo Di Vaio in attacco. Il secondo tempo continua sulla falsariga del primo, l’Udinese continua il suo assedio, mentre il Bologna si fa vedere per la prima volta dalle parti di Handanovic al settantunesimo minuto con un colpo di testa di Cesar dopo una punizione di Mingazzini. Ed ecco che, tra un tiro di Pepe è un’occasione fallita da Di Natale, si arriva all’ottantottesimo minuto, al mio urlo…
L’Udinese, cercando il gol vittoria, si sbilancia in avanti e il Bologna ha la possibilità di ripartir in contropiede… Cesar di testa addomestica una palla per Valiani, il centrocampista vede Bernacci che si invola da solo verso la porta bianconera e lo serve di prima, l’attaccante entra in area e, solo davanti ad Handanovic, sbaglia clamorosamente il gol vittoria, un gol che avrei fatto anch’io molto probabilmente, ed è qua, che vedendo questa scena, lascio partire con tutto il fiato a mia disposizione l’urlo “Bernacci, ma che cazzo fai?!”!!!
Era il secondo consecutivo, era la seconda volta in due partite che si trovava solo davanti al portiere avversario e sbagliava clamorosamente, per Mihajlovic fu troppo, l’airone infatti da quel momento non vide più il campo. E pensare che, l’arrivo del serbo, sembrava aver fatto bene all’attaccante, l’allenatore aveva fiducia in lui e lo buttava spesso nella mischia, alcune buone partite, il primo e unico gol in maglia rossoblù su rigore contro il Torino, l’ottima partita di Reggio Calabria dove fu determinante per il pareggio finale, poi il crollo, fino ad arrivare a questi due errori a fila che gli costarono il continuo della sua carriera con la maglia del Rossoblù.
Era l’ottantottesimo, la partita sarebbe potuta proseguir senza emozioni e finir così, con l’amaro in bocca per questa beffa, ma purtroppo… purtroppo, come dice una delle regole non scritte del calcio?! Gol sbagliato-gol subito?! Ecco, mai occasione fu più palese di questa come conferma alla regola…
Al novantaduesimo minuto Sanchez riceve palla a centrocampo, smarca Mingazzini e, da quasi trenta metri, fa partire un sinistro sul quale Antonioli nulla può e che si va ad insaccar in fondo alla rete per il vantaggio bianconero!!! 
Bernacci avrebbe potuto segnar, portar in vantaggio i rossoblu a due minuti dal novantesimo, e regalare una vittoria alla sua squadra, ed invece preferì entrar nella storia degli orrori rossoblù, facendo diventar Sanchez l’eroe di giornata!!!
Non chiedetemi il perchè di questo collegamento, non chiedetemi perchè l’urlo di J-Ax mi faccia sempre pensar a questo episodio perché, come v’ho già detto prima, non lo so nemmeno io, forse l’assonanza tra i due nomi, boh, non so, ma tornando alla canzone e continuandola ad ascoltare dopo l’urlo, si arriva al punto in cui Rovazzi dice di non saper se è pazzo o se è un genio… beh, io lo so benissimo cosa sono, ed molto probabilmente è la cosa più lontano possibile dall’ essere un genio, mentre quando, qualche frase dopo, dice che non fuma canne ed è anche astemio… beh sulle canne lo seguo e neanch’io me le fumo, ma sull’astemio…. beh, avrò pur bisogno di un modo per dimenticar certi orrori rossoblù, o no?!
(Foto Calciomercato.com)

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