Sangue nordico e tanta personalità: ecco come Heggem si sta prendendo Bologna

Non sempre adattarsi ad una nuova realtà è facile. Molto dipende da diversi fattori, tra cui il carattere del giocatore, la capacità del gruppo di integrare nuovi membri e, ultimo ma non meno importante, il clima che si vive in città. Così, per i nuovi acquisti del Bologna, specialmente se si tratta della prima esperienza in Italia, non è semplice o scontato un tranquillo inserimento nelle gerarchie. Poi, c’è Torbjørn Heggem. Il ventiseienne di Trondheim, che non si era mai spinto più a Sud dell’Inghilterra, ha impattato da subito. Il segreto? Una grandissima forza di volontà, oltre alla disponibilità dei compagni.

Vincenzo Italiano durante Bologna-Como (© Damiano Fiorentini X 1000cuorirossoblù)

Shock culturale

Dalle complessità in allenamento, dovute all’uso esclusivo della lingua italiana, Torbjørn se ne esce grazie ai compagni, che traducono per lui. Ma il norvegese sta cercando di imparare in fretta l’italiano, nonostante una “disavventura” a tavola che gli ha provocato uno shock culturale. Sì, perché quando al ristorante ha chiesto una pasta col pollo e si è visto arrivare due piatti diversi, lo sgomento lo ha assalito. Poi, le spiegazioni di un vicino a tavola sugli usi della cucina italiana lo hanno salvato. Ma da questo episodio capiamo quanto Heggem sia aperto e curioso, quanto abbia voglia di integrarsi rapidamente. E, soprattutto, di farlo col sorriso.

Fonte: il Resto del Carlino, Gianluca Sepe

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