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Serie A, l’Udinese cambia ancora: via Cioffi, ecco Cannavaro

L’ex capitano nella Nazionale italiana e Pallone d’oro 2006 ha già firmato il proprio contratto coi friulani ed esordirà giovedì nella recupero del finale di Udinese-Roma

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Fabio Cannavaro, ai tempi del suo incarico al Benevento
Fabio Cannavaro, ai tempi dell’incarico a Benevento (© Benevento Calcio)

Sarà l’Udinese di Fabio Cannavaro e non di Gabriele Cioffi quella che domenica alle 15 si presenterà al Dall’Ara per la sfida della 34^ giornata di Serie A. La sfida coi bianconeri arriverà a 6 giorni di distanza dalla gara odierna contro la Roma, ma sarà complicata soprattutto perché sarà un’incognita pressoché totale.

Cannavaro all’Udinese, un esordio sui generis…

Per Cannavaro, alla prima esperienza su una panchina di Serie A, quello col Bologna però non sarà un esordio. Infatti, l’esordio dell’ex capitano azzurro avverrà nella giornata di giovedì. Come comunicato dalla Lega, infatti, i bianconeri giocheranno al Bluenergy Stadium di Udine il finale della gara contro la Roma sospesa lo scorso 14 aprile per il malore occorso a Evan N’Dicka.

La gara non dovrebbe regalare grosse indicazioni a mister Thiago Motta su come si presenterà l’Udinese di Cannavaro a Bologna domenica. Infatti si dovrebbero solamente 18 minuti più recupero e sarà comunque una gara sprint, dove si ripartirà dall’1-1 e di fronte al pubblico di casa.

Lo staff di Cannavaro

Fabio per affrontare la sua avventura friulana si appoggerà ad uno staff completamente nuovo. Con lui collaboreranno anche Giampiero Pinzi, ex capitano e bandiera del club friulano e riferimento per società e tifosi, ma anche il fratello Paolo Cannavaro, e il suo storico collaboratore Francesco Troise, da più parti confuso con l’ex rossoblù Emanuele Troise.

Cannavaro allenatore, le esperienze passate

Fabio Cannavaro approda all’Udinese e in Serie A, dopo tante esperienze. Il Pallone d’Oro 2006 è ormai un allenatore esperto. Ha avuto le sue prime esperienze già 10 anni fa. Nel 2013/14 vince il titolo nel campionato saudita con l’Al-Ahli in qualità di vice di Cosmin Olaroiu.

Nel 2014 viene chiamato da Marcello Lippi, allora DT del Guangzhou Evergrande, a sostituirlo sulla panchina dei cinesi. Ma nel 2015, dopo 23 gare, nonostante la prima posizione in classifica, viene esonerato e sostituito da Luiz Felipe Scolari.

Rimane fermo solo pochi mesi, perché nell’ottobre 2015 viene chiamato ancora in Arabia Saudita, all’Al-Nassr dove dura solo qualche mese e poi viene esonerato con la squadra 6^ e lontana dalla vetta, nonostante fosse campione in carica.

Tra il 2016 e il 2017, è il tecnico del Tianjin Quanjian. Conquista la prima storica promozione del club in Chines Super League e conclude il campionato successivo al 3° posto, prima di risolvere il contratto al Guangzhou Evergrande. A distanza di oltre 2 anni sostituisce Scolari, dimessosi. La stagione però è storicamente ricordata in negativo perché, dopo la vittoria della Supercoppa cinese, il Guangzhou di Cannavaro perde il titolo per la prima volta dopo 6 anni di dominio. Rivince il campionato nel 2019, prima di perdere quello del 2020 contro lo Jiangsu Suning.

Mentre è allenatore del Guangzhou, ricopre ad interim anche l’incarico di CT della Nazionale cinese, sostituendo Marcello Lippi. L’esperienza dura due gare, che corrispondo a due ko.
Durante la scorsa stagione viene chiamato dal Benevento a ottobre, dove rimane fino a febbraio prima di essere esonerato dopo appena 16 punti 17 gare e con la squadra al penultimo posto.
Tatticamente Cannavaro non dovrebbe cambiare modulo all’Udinese, avendo utilizzato il 3-5-2 nelle sue ultime esperienza.

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