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STADIO: Il Bologna scopre Nagy, Krejčí e…Pulgar – 22 lug

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Buongiorno e benvenuti alla consueta rassegna stampa di “Corriere dello Sport – STADIO”, che oggi dedica due pagine alle vicende del Bologna in ritiro a Castelrotto e nel pieno delle trattative di mercato.

Una squadra incompleta

Furio Zara racconta della squadra che oggi scenderà in campo per la terza amichevole stagionale. Dopo il 10-0 rifilato allo Sciliar e il 9-0 maturato contro la Virtus San Marino, oggi il livello di difficoltà si alza: alle 17 arrivano infatti gli israeliani dell’Hapoel Haifa, squadra che già se l’è vista nei giorni scorsi contro il Sassuolo (perdendo 0-1) e che nella scorsa Ligat ha’Al – il massimo campionato israeliano – ha ottenuto una salvezza al fotofinish. Nella mattinata di ieri si sono acciaccati Rossettini e Oikonomou, che saranno valutati stamani ma che potrebbero essere costretti a saltare la gara di oggi: ecco dunque che Donadoni si troverebbe con la coperta corta in difesa, con i soli Cherubin e Gastaldello a disposizione e il giovane Boldor, affaticato, in panchina. Maietta infatti è rimasto a Casteldebole, e anche Ferrari è out. Come centrale il tecnico potrebbe riscoprire Pulgar, che questo ruolo lo ha ricoperto in Cile, ma è assai più probabile che il ragazzo verrà valutato nel suo ruolo designato, quello di regista, dove oggi Donadoni scoprirà Nagy. Esordio anche per Krejčí, che ha dimostrato in questi giorni di avere un gran piede ma ancora bisogno di tempo per inserirsi negli schemi. In attacco l’assenza di Destro pesa, e si attendono conferme da Di Francesco e Verdi, apparsi i più in forma nelle prime due amichevoli. Zara azzarda la formazione di oggi, che riportiamo: Mirante, Krafth, Gastaldello, Cherubin, Masina; Donsah, Nagy, Taider; Di Francesco, Floccari, Krejčí.

In attesa del calendario ecco quello della Coppa Italia

Oggi sarà sorteggiato il calendario della Serie A 2016/2017, mentre ieri è stato reso ufficiale quello della Coppa Italia, che vedrà il Bologna scendere in campo intorno a Ferragosto, dal 12 al 14 di agosto. Contro chi? I rossoblù, che vantano una recente tradizione tutt’altro che buona nella coppa nazionale, affronteranno la vincente tra Trapani e chi emergerà dallo scontro preliminare tra Seregno e Padova. La gara si svolgerà al Dall’Ara, così come – in caso di vittoria – quella successiva che vedrebbe probabilmente Crotone o Verona.

Nagy: “Mi ispiro a Busquets”

Presentazione di Adam Nagy ieri. Furio Zara racconta di come il ragazzo si presenti sorridente e scherzoso ma molto molto serio e determinato quando si parla di calcio e obbiettivi. Fortissimamente voluto da Bigon, di cui era uno dei primi obbiettivi, pagato circa 1,5 milioni, ha firmato un contratto quadriennale da 500,000 € annui, quello che è servito per convincerlo e strapparlo a Benfica, Olympique Marsiglia e in ultima battuta al Palermo. Nagy racconta di se, del suo ruolo – mediano davanti alla difesa – e dice di essere venuto a Bologna perché vuole crescere gradino per gradino. Come la squadra, con cui intende fare il massimo – e non si pone obbiettivi – e di cui intende essere il Busquets, il faro cioè davanti alla difesa allo stesso modo in cui l’idolo del nuovo acquisto magiaro opera nel Barcelona. 

Mercato: l’ora dell’esperienza

Adesso serve sostanza, esperienza. Il Bologna estivo è giovane, frizzante, intrigante. Sono arrivati tanti ragazzi con la testa sulle spalle, depositari di talenti ancora in evoluzione. Adesso però servono certezze. E mentre il Bologna valuta se prendere un centrale di difesa visti i recenti infortuni nel reparto, vengono sondati diversi centrocampisti di esperienza. Come Blerim Džemaili, svizzero-macedone con lungo trascorso in Italia e di proprietà del Galatasaray, che l’ultima stagione lo ha prestato al Genoa. Il nodo sarebbe l’ingaggio, dove potrebbe intervenire il Montreal Impact: la squadra “americana” di Saputo potrebbe ingaggiare il giocatore, pagargli lo stipendio (circa 2 milioni) e girarlo al Bologna. Un’operazione costosa e complessa che potrebbe portare Bigon a lasciar perdere e valutare ad esempio Barreto della Sampdoria o Luca Rigoni, ancora del Genoa. Lasciando la Liguria ecco che secondo le ultime indiscrezioni il Bologna farebbe sul serio per Federico Viviani del Verona, regista di talento e giovane, scuola-Roma, poco desideroso di ripartire dalla B dopo una buona stagione a livello personale. L’alternativa “giovane” rimane Gnoukouri dell’Inter, che arriverà se partirà qualcuno, magari Crisetig. Mistero sulla situazione di Jeisson Vargas, talento di 18 anni dell’Universidad Catolica in Cile: per qualcuno sarebbe già stato acquistato dai rossoblù alla cifra importante di circa 3,5 milioni per il 60% del cartellino. Per Diawara alla Roma se ne parlerà la prossima settimana, che dovrebbe essere decisiva.

foto: worldsoccertalk.com

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