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Bologna FC

Un futuro tutto da scrivere

Il dirigente dell’area tecnica felsinea dovrà agire in maniera intelligente per mantenere una rosa competitiva nella prossima stagione.

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Sartori sul pullman per la BFC Parade 2025 (© Bologna FC 1909) calciomercato
Giovanni Sartori, il maestro del mercato del Bologna con il compito di mantenere una squadra competitiva per l'anno prossimo (@Bologna FC 1909)

Una grande stagione. O, una stagione da grande. Quello che è certo è che il Bologna non è più ormai sottovalutata dalle big del campionato, che hanno sempre più paura di giocare tra le mura del Dall’Ara. Lo stratega che ha permesso tutto questo ha un nome e un cognome: Giovanni Sartori. Le sue operazioni di mercato che certe volte hanno lasciato perplessi (solo inizialmente) alcuni tifosi, si sono rivelate la fortuna dei rossoblù.

Una volta che assaggi il sapore della vittoria, non vuoi più smettere di mangiare. Ma come farlo? Affidandosi ad uno degli uomini mercato più esperti e seri del panorama italiano. I risultati ottenuti nella stagione appena conclusa hanno portato ad un tesoretto di oltre 40 milioni. Il Bologna e Sartori hanno una buona base di partenza per il prossimo calciomercato, in attesa di scoprire se arriveranno cessioni importanti o meno.

La parola a Italiano

Se la volontà è quella di continuare a competere sia sul fronte italiano sia su quello europeo – l’Europa League è decisamente più alla portata rispetto alla Champions League – non si può procedere snaturando la colonna portante della squadra. Questo lo sa bene Italiano. Prima di rinnovare, il tecnico di Karlsruhe ha accettato il rinnovo solo dopo aver ricevuto rassicurazioni sul fatto che non ci sarà una cessione in blocco dei giocatori chiave. L’interessamento da parte dei campioni d’Italia per Ndoye

Dan Ndoye sarà a disposizione per la finale di Coppa Italia (©Bologna FC 1909)

Dan Ndoye nella lista dei preferiti di Antonio Conte, ma il Bologna alza le richieste (©Bologna FC 1909)

e Beukema è noto alla dirigenza del Bologna, che però non vorrebbe venderli entrambi durante il calciomercato. Così non solo ti andresti a privare di due dei principali artefici della Coppa Italia, ma rinforzeresti di gran lunga l’avversaria numero uno. Il mercato che verrà dovrà ricordarsi l’importanza della continuità in un progetto, che senza di essa rischia di perdere la sua identità lungo il percorso.

Bologna, un calciomercato ‘vendi e vinci’

Un mercato che, come detto prima, sarò operato secondo la ‘filosofia Sartori’,

Giovanni Sartori (© Bologna FC 1909) calciomercato

Giovanni Sartori (© Bologna FC 1909)

con il modello ‘vendi e vinci’ che ha fatto, nel suo vecchio mandato, le fortune dell’Atalanta. In più, per rispettare la linea verde del club di Saputo, ci sarà presumibilmente un tetto ingaggi, che si aggirerà intorno ai 2 milioni. L’intenzione è chiara: non puntare su stelle già affermate ma procedere sulla scia di giovani talenti di caratura internazionale. Ma la priorità rimangono comunque le stelle attualmente presenti nella rosa e, se ci sarà bisogno, verranno fatte della aggiunte nei vari reparti. In uno schema di gioco come quello di Italiano, ci sarà bisogno di giocatori universali e eclettici. Un esempio: Giacomo Raspadori, che però attualmente non risulta presente nel taccuino di Sartori e Di Vaio. L’attaccante di Bentivoglio fa dell’eclettismo il suo punto di forza e si sposerebbe perfettamente con le idee del tecnico dei felsinei.

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