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Corriere Bologna – Un girone fa era tutta un’altra storia

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Come riportato da Marco Vigarani sul “Corriere di Bologna”, dalla partita di andata sembrano essere cambiate tante cose, dalla classifica allo stato di forma delle due squadre. Il 28 novembre scesero in campo per l’andata Bologna e Spezia. La prima, da una parte, era quattordicesimo e pieno di speranze per il futuro del campionato, lo Spezia invece era in difficoltà ed in procinto di cacciare Thiago Motta. Dopo il rigore realizzato da Arnautovic allo scadere del match (suo ultimo gol in campionato) le strade delle squadre sembravano già solcate. 

Ad oggi la situazione è molto diversa. Il Bologna è la peggiore in Serie A per punti ottenuti nel girone di ritorno (1) e la posizione in classifica scende giornata dopo giornata. Da quella partita di fine novembre i risultati di Bologna e Spezia si sono ribaltati: i rossoblù hanno viaggiato ad una media di 0,7 punti a partita, in circa due mesi e mezzo, e gli spezzini hanno guadagnato circa 1,36 punti a gara. Battute anche Napoli e Milan. Quindi adesso la panchina scottante non è più quella occupata dall’ex centrocampista dell’Inter, ma quella del ct di Casteldebole. Tante critiche gli sono state mosse, come anche gli striscioni dei tifosi hanno dimostrato. 

Ad oggi il Bologna dista solo di due lunghezze sopra lo Spezia, che quindi potrebbe sfruttare questa occasione per ribaltare le gerarchie. La gara sarà molto sentita dai tifosi ospiti, che non a caso hanno prenotato due autobus direzione Dall’Ara per dare sostegno al club. Due titolari importanti saranno assenti nei liguri: il solito Bastoni infortunato che ha saltato diverse partite nell’ultimo mese, ed Amian che mancherà sulla fascia opposta, a destra. In mezzo al campo come detto ci sarà Giulio Maggiore a comandare, con davanti le forze d’attacco di Rey Manaj in qualità di punta ed i suoi cavalier serventi Gyasi e Verde a sostenerlo. 

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