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Verso Lazio-Bologna, Bargione (LazioNews24): «Per i biancocelesti può essere il momento della svolta. I rossoblù non sono più una sorpresa»

Capitolini e felsinei si sfidano all’Olimpico in una gara ad alta intensità: i biancocelesti rinvigoriti dal successo in Coppa, gli emiliani determinati a confermarsi tra le protagoniste del campionato.

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Un’azione di gioco di Lazio-Milan
Un’azione di gioco di Lazio-Milan (© SS Lazio)

Il Bologna va nella tana della Lazio, ospite all’Olimpico. I rossoblù devono fare i conti con una squadra con l’umore in risalita, grazie alla grande affermazione casalinga in Coppa Italia contro il Milan. Una vittoria che potrebbe essere una svolta per i biancocelesti, all’interno di un’annata difficile.

Per parlare del momento in cui, per la Lazio, arriva la sfida tra felsinei e capitolini abbiamo intervistato il direttore di LazioNews24, Andrea Bargione.

Come arriva la Lazio alla sfida contro il Bologna?
«La Lazio arriva alla sfida col Bologna con un morale molto alto dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Milan. Anche per come è arrivata, dopo tutto quello che era successo in campionato a San Siro. Peraltro in una gara non giocata male dalla Lazio, ma che poi ha avuto un finale molto discusso. Sarri dopo la sconfitta in campionato, lo ha ammesso, era un po’ giù di morale, ma la vittoria in Coppa è stata utile a ravvivare gli animi dei tifosi e dei giocatori. E ora la Lazio vuole dar seguito a questo risultato positivo contro un Bologna che sta facendo grandi cose».

La vittoria col Milan in Coppa Italia può essere la svolta della stagione?
«La vittoria di Coppa Italia contro il Milan deve essere la svolta per la squadra biancoceleste. E per me lo sarà, perché ha ridato fiducia nei propri mezzi. La gara valeva il pass per i quarti, ma aveva tanti significati soprattutto aveva il significato di rivalsa nei confronti di una sconfitta come quella di San Siro in cui la Lazio aveva dato tutto. Come hanno scritto i giornali in questi giorni: è stata fatta giustizia».

A gennaio c’è la possibilità che i biancocelesti intervengano sul calciomercato?
«Sul discorso mercato bisognerebbe chiedere al diesse Fabiani. Leggendo e sentendo le sue dichiarazioni prima della Coppa Italia, in questo momento, la Lazio sembra avere la possibilità di fare qualcosa sul calciomercato. Ma è un problema che ci si porrà prima del mercato. Sicuramente la strategia è stata definita da Lotito, Fabiani e Sarri e la capiremo presto, anche in base alla reale disponibilità economica. Si parla tanto di Insigne a parametro zero, potrebbe essere un giocatore di classe ed esperienza ma ho qualche dubbio sul suo inserimento in questo scacchiere. Anche perché i due si conoscono bene… Certamente va rimesso in forma, visto che è fermo da parecchio. Credo che comunque Sarri qualcosa si aspetti sul mercato».

Che opinione hai del Bologna? Te l’aspettavi così in alto?
«Onestamente non sono più sorpreso dal Bologna. Credo che sia una squadra costruita molto bene e non è nata solo dalla guida di Thiago Motta, ma è un lavoro che ha origini precedenti. C’è una strategia precisa nel far crescere tanti giocatori interessanti. E soprattutto a differenza di altri non ha venduto tutti sempre. Ha lavorato sul suo progetto, con una linea retta, precisa. Ha dimostrato, anche dopo Motta, di poter fare bene perché ha una struttura societaria forte. Dopo l’Atalanta qualche anno fa, ora c’è il Bologna. E non è più una sorpresa. Sicuramente potrà lottare per un posto in Europa. Difficilmente un posto in Champions, ma mai dire mai».

Se dovessi scegliere un giocatore da togliere al Bologna domani e poi in Coppa Italia contro la Lazio?
«Ti dico con un Castellanos non in piena forma, dico che al Bologna toglierei Castro. A me piace molto, dico una banalità, ma è un giocatore con qualità ed è molto interessante. Sono curioso di capire cosa farà Vincenzo Italiano, ora, con il rientro di Immobile».

Che partita ti aspetti?
«Mi aspetto una gara complicata per entrambe le squadre. Lazio e Bologna sono due formazioni molto preparate tatticamente, per via delle rispettive guide tecniche, che hanno fatto vedere grandi cose. Mi aspetto, almeno all’inizio una gara d’attesa e capiranno pian piano come colpirli. Non ho dubbi che il Calcio sarà il grande protagonista della partita. Mi auguro di vedere una partita divertente»

Sugli undici titolari che cosa puoi dirci?
«A inizio stagione per Sarri è stato difficile sceglie undici titolari. Addirittura ha ripescato Basic che era fuori dal progetto e ora è un titolare inamovibile. Ed è un grande risultato per Sarri averlo recuperato. Al momento a centrocampo è imprescindibile così come Guendouzi, che potrebbe anche lasciare la Lazio a fine stagion. Davanti lo sono Castellanos e Zaccagni e dietro Gila e Romagnoli. Sarri confermerà più o meno la stessa formazione solita. Più o meno quella di Coppa Italia, con Provedel che riprenderà il posto in porta».

Quindi, la formazione della Lazio col Bologna quale sarà?
«Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Vecino, Basic; Isaksen, Castellanos, Zaccagni».

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