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Verso Lazio-Bologna: ecco la Lazio vista col Bayer – 19 ago

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Questa volta la Lazio è sembrata lontana, lontanissima parente, della squadra vista in Supercoppa. In quell’occasione gli uomini di Pioli fornirono una prestazione non all’altezza e vennero puniti da due episodi dai quali scaturirono i goal di Mandzukic e Dybala. Quella vista con il Bayer Leverkusen nell’andata del preliminare, invece, è  sembrata tutt’altra squadra e per 60’ è sembrato, addirittura, di rivedere il gioco spumeggiante che lo scorso anno ha portato la Lazio a chiudere il campionato al terzo posto.

IL MODULO – Molte le novità rispetto alla gara contro la Juve di dieci giorni fa. Berisha in porta sostituisce l’infortunato Marchetti, Mauricio prende il posto di Gentiletti, mentre Lulic e Parolo tornano nell’undici titolare dopo aver saltato per squalifica la Supercoppa a Shangai. La Lazio guadagna in fase di spinta con il bosniaco, ma perde in fase di contenimento e molte volte quando Lulic viene puntato dagli esterni del Bayer, arriva il raddoppio in aiuto. Dunque, fuori Radu (per squalifica) e Cataldi, dentro Lulic e Parolo, con quest’ultimo che è andato a formare la cerniera davanti la difesa con Onazi. Per il resto confermato il 4-3-3 visto contro la Juve con Candreva e Felipe Anderson che, come sempre, si sono scambiati la fascia di competenza a partita in corso. Pioli è stato tentanto fino all’ultimo di lanciare nella mischia il neo acquisto Milinkovic-Savic, ma visto il suo impatto alla gara, lasciarlo fuori è stata la scelta giusta.

LA PARTITA – Mauricio accanto a De Vriji va subito in difficoltà a causa pallone lungo che lo scavalca, poi è lo stesso difensore laziale a fornire delle ottime chiusure che stoppano sul nascere le iniziative dei tedeschi. La difesa, salvo qualche sbavatura, regge bene e il Bayer ci mette del suo sprecando quelle buone occasioni che riesce a creare. Per 60’ la Lazio ha messo sotto gli ospiti, che hanno rischiato a più riprese di subire il goal dell’1-0. Dall’altra la difesa non ha per nulla retto bene: troppo lenti e impacciati i centrali della squadra di Schmidt e, infatti, è bastato uno spunto di Keita a portare in vantaggio la Lazio. Porprio lui che in settimana era stato al centro delle voci di mercato e che con la Juve non aveva preso benissimo la panchina. Dicevamo quei 60’ di dominio Lazio, poi la squadra di Schmidt ha messo la testa fuori e, complice l’infortunio di Klose, la Lazio è calata vistosamente non avendo un punto di rifertimento davanti. I biancocelesti hanno rischiato in più di una occasione di subire goal, poi ci ha pensato Keita con un goal da vera prima punta con annessa esultanza di una cattiveria agonistica unica, basti guardare il Vamos urlato alla sua gente sotto la Curva Nord. Considerando le condizioni di Klose e quelle di Djordjevic, contro il Bologna potrebbe toccare ancora a lui dal 1’, salvo colpi di scena dal mercato: i difensori rossoblu sono avvisati. Per il resto Basta e Biglia sono apparsi ancora troppo in ombra rispetto ai loro standard, mentre Felipe Anderson se è vero che in troppe occasioni ha cercato la giocato, esagerando, lo è anche il fatto che al 92’ stava inseguendo Kiessling nella metà campo difensiva. Questa sera si è vista una Lazio solida sia difensivamente che dal punto di vista mentale, una squadra cinica che ha saputo soffrire e ha sfruttato la disattenzione della difesa ospite. Certo, la squadra di Pioli è ancora in fase di rodaggio, ma per il Bologna contro questa Lazio non sarà facile. Anche se, come abbiamo già detto, a favore dei rossoblu può giocare il ritorno dei preliminari in Germania e il possibile turnover che l’ex Pioli potrebbe attuare proprio in vista della gara della Bayarena.

INFERMERIA LAZIO – Marchetti ha riportato la frattura di due costole e sono ancora da valutare i tempi di recupero, mentre per Klose si teme un lungo stop. Considerando che anche Djordjevic è ai box, la Lazio deve tornare sul mercato per assicurarsi le prestazioni di una prima punta perché Keita non basta e per di più non p neanche prima unta come ruolo naturale. Non dovrebbe essere nulla di preoccupante per De Vriji, sostituito da Gentiletti per un colpo alla mandibola. Dunque ci saranno molte assenze nella gara dell’Olimpico, dall’una e dall’altra parte. Nei rossoblu, infatti, mancherà Rizzo che dovrà stare fermo tre settimane.

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