Seguici su

Bologna FC

Vocabolario Rossoblù – Un Bologna a metà

Il rossoblù hanno mostrato due facce: primo tempo intenso e vantaggio di Orsolini, ma nella ripresa il calo e il gol subito hanno messo timore e paura ai ragazzi di Italiano. Prestazione incompleta e sapore amaro.

Pubblicato

il

Jens Odgaard (© Bologna FC 1909)
Jens Odgaard (© Bologna FC 1909)

A metà: […] “lasciare a metàun lavoro, un’impresa, troncare a metà le trattative, interrompere a mezzo, non condurre a compimento.

Vocabolario Treccani.

Una parola di uso comune, un vocabolo importante che definisce spesso tanti elementi. Talvolta con valore positivo, altre volte un po’ meno. Metà è certamente la parola che più descrive la partita di ieri del Bologna in Europa League, con il Friburgo. 

I rossoblù hanno conquistato un pareggio che per antonomasia è un risultato a metà. Certo se non fossimo stati nell’era die tre punti, questa sarebbe stata la definizione perfetta per l’esito della gara del Dall’Ara. La squadra di Italiano si è fermata a metà anche nella prestazione. Per la precisione, il Bologna non si è impegnato “a metà”, ma ha prodotto una prestazione monca.

L’ammissione di Orsolini

Nell’intervista di Riccardo Orsolini c’è una candida ammissione di quel che è mancato al Bologna contro il Friburgo.«Nel primo tempo abbiamo fatto una partita tosta con una squadra tedesca», benissimo ed è vero. Forse avrebbe potuto costruire qualche occasione in più, avrebbe potuto gestire in altro modo alcuni palloni, arrivando più volte e più pericolosamente al tiro. Ma in un momento di difficoltà si può accettare che non si sia efficaci come nei periodi d’oro. Ma l’altra metà della prestazione, quella mancante, quella è stata la vera colpa del Bologna.

Però la tigna e la grinta, che sono servite per portare quel primo tempo a compimento con il vantaggio firmato proprio da Riccardo, sono scomparso nella ripresa. Preso quasi subito il gol del pareggio su un episodio fortuito, la squadra è andata in difficoltà, si è impaurita. E anche Vincenzo Italia ha provato delle mosse che però non hanno funzionato in maniera altrettanto efficace come le ottime scelte iniziali. È mancata la fame di completare il lavoro, quella stessa fame che il tecnico aveva citato alla vigilia parlando della crescita di Dan Ndoye. E forse non era un caso…

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *