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Calcio

Due poltrone per sei

Bologna, Juventus, Roma, Fiorentina, Lazio e Atalanta si giocano gli ultimi due posti per la prossima Champions

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Pallone Champions League 2024-25 - Bologna-Dortmund
Pallone Champions League 2024-25 - Bologna-Dortmund (© Damiano Fiorentini per 1000cuorirossoblu)

Un finale di campionato così non c’è mai stato. Tra Inter e Napoli è tutto aperto per la lotta scudetto, tre squadre si giocano l’ultimo posto utile alla salvezza mentre la carovana a sei sta ancora lottando per guadagnarsi un posto nella prossima UEFA Champions League. E attenzione, perché per quattro di queste si presenta uno scontro diretto che potrebbe tagliarne le ambizioni.

Trasferte leggere

Partendo da Atalanta e Lazio, entrambe saranno alle prese con due trasferte semplici, almeno in apparenza. Se è vero che in Serie A una gara propriamente facile non esiste, bisogna anche considerare che il Monza di Nesta, già retrocesso e certo dell’ultima posizione, avrà pochissimo da chiedere alla gara casalinga contro gli orobici. In più si è visto contro la Juventus quanto le armi dei brianzoli siano insufficienti, almeno in questa fase del campionato, per mettere i bastoni tra le ruote alle altre società. Vincendo, la Dea andrebbe vicinissima ad una qualificazione matematica tra le prime quattro, pur avendo sofferto più del previsto durante questa seconda parte di stagione.

Valentin "Taty" Castellanos ( ©: SS Lazio)

Valentin “Taty” Castellanos ( ©: SS Lazio)

I biancocelesti, invece, sono attesi dalla penultima forza del campionato, l’Empoli semifinalista di Coppa Italia. L’unica forza con cui i toscani possono impensierire i capitolini è proprio quell’istinto di sopravvivenza proprio di chi lotta per restare nel campionato fino all’ultima giornata, ma i ragazzi di D’Aversa sono pericolosamente calati nella seconda metà del campionato. Sarà abbastanza per salvarsi ed impensierire la Lazio?

Roma e Fiorentina all’OK Corral: Champions nel mirino

Non tratteremo ovviamente della gara tra Bologna e Juventus, perché tutte le notizie in tempo reale si possono trovare sul sito, ma tutti i tifosi, qualsiasi sia il loro schieramento, hanno bene in mente l’importanza di una partita che segnerà una stagione. Il pareggio non andrà bene a nessuno, come accadrà anche nella gara tra Roma e Fiorentina, in programma domani alle ore 18. I padroni di casa, galvanizzati dalla vittoria contro l’Inter, hanno marciato a ritmo scudetto dall’arrivo di quell’uomo che, per non poche persone, è nel novero degli allenatori migliori della storia. Peccato solamente per l’inizio, a malapena da zona salvezza, ma si sapeva già da agosto che quella sarebbe stata solo una fase. Per qualità e profondità, i giallorossi sono una contender mancata per il primo posto. E chissà se, senza Sir Claudio, riusciranno a confermarsi durante la prossima stagione. Noi pensiamo all’oggi, di doman non v’è certezza, come avrebbe detto Lorenzo il Magnifico. Di fronte a loro ci sarà una Viola stanca, che tra pochi giorni ospiterà il Betis in casa per staccare il pass della finale.

Il Bologna festeggia sotto la Curva Bulgarelli dopo la vittoria 2-0 contro la Fiorentina (© Bologna FC 1909)

Il Bologna festeggia sotto la Curva Bulgarelli dopo la vittoria 2-0 contro la Fiorentina (© Bologna FC 1909)

Se vinta, permetterebbe ai ragazzi di Palladino di ripartire dall’Europa League, risparmiando le energie del campionato. Ora la palla passa al tecnico, e, dall’undici titolare, capiremo subito le intenzioni dei toscani. Una cosa è certa: durante questa 35° giornata, qualche aspirante alla Champions rallenterà. Magari non irrimediabilmente, ma indirizzando la corsa di tutte le altre. E ricordate, guardare gli altri campi sarà fondamentale.

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