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Il punto sulla SerieA – Juventus, il poker è servito. Lotta Champions: frena la Lazio, sorpasso Roma – 5 mag

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Bastava un punto per festeggiare lo scudetto, ne sono arrivati tre e la Juventus si è laureata campione d’Italia. Quarto scudetto consecutivo, il primo dell’era Allegri. Il tecnico livornese diventa così il primo allenatore ad aver vinto il campionato sia con il Milan che con la Juventus. Proprio Allegri, che nel giorno del suo insediamento a Torino, in quel lontano 15 luglio, fu accolto con cori non troppo carini (per usare un eufemismo). Pochi credevano in lui, ma tramite il lavoro e i risultati è riuscito a far cambiare idea ai tifosi, che ora gli chiedono un sogno chiamato Champions League. Ma questa è un’altra storia. Rimanendo sul campionato, la Juve non ha avuto rivali, o meglio li ha avuti ma poi si sono persi per strada. Nella prima parte della stagione c’è stata una lotta avvincente, punto a punto, con la Roma poi è arrivato il 2015 e i giallorossi si sono persi in un’infinità di pareggi. Il Napoli dopo un’inizio convincente, è incappato in una serie di sconfitte pesanti che gli hanno fatto perdere subito terreno, per non parlare delle milanesi che si sono subite tirate fuori da qualsiasi discorso scudetto. La Juventus ha fatto il suo cammino, inciampando anche lei in qualche sconfitta e pareggio, che non gli ha permesso di chiudere il campionato prima. Il goal di Vidal alla Sampdoria ha dato il via ai festeggiamenti di quello che per molti è il 33^ scudetto, per la Lega Calcio il 31^. 

Alla spalle della Juventus, rimane avvincente la lotta per un posto in Champions League. Roma e Lazio combatteranno fino alla fine per ottenere il secondo posto e forse solo alla penultima giornata, nel derby-day, si saprà chi l’avrà spuntata. Intanto la Roma è tornata seconda grazie alla vittoria per 2-0 sul Genoa. Ad aprire le marcature ci ha pensato il tanto criticato Doumbia, poi nel finale di match uno splendido goal di Florenzi ha chiuso la gara. Frena, invece, la Lazio che a Bergamo contro l’Atalanta non va oltre l’1-1. Gli uomini di Pioli, privi dello squalificato Klose, forse stanno accusando un po’ la stanchezza della lunga rimonta compiuta in questi mesi, ma di qui alla fine può succedere ancora di tutto. Dopo lo scivolone di Empoli, torna alla vittoria anche il Napoli. I partenopei disintegrano il Milan per 3-0, in una partita che dopo 40 secondi ha visto già i rossoneri in inferiorità numerica per l’espulsione di De Sciglio (un record per la Serie A). La squadra di Pippo Inzaghi ha tenuto lo 0-0 per un’ora di gioco, poi è crollata sotto i colpi di Higuain e compagni. Nessun esonero in vista però per il tecnico rossonero, che rimarrà fino al termine della stagione. 

In zona Europa League, approfitta degli scivoloni di Samp e Genoa la Fiorentina, che dopo quattro sconfitte torna a conquistare i tre punti contro il Cesena, sempre più con un piede in Serie B. I viola ora sono al quinto posto alle spalle del Napoli. Chi non ne ha approfittato è l’Inter. I neroazzurri non vanno oltre lo 0-0 in casa contro il Chievo. Prestazione insufficiente da parte degli uomini di Mancini: sterile possesso palla e poche conclusioni nello specchio della porta. La matematica lascia aperte ancora delle speranze per un posto in Europa League, ma serve più continuità.

In zona salvezza, bella vittoria del Cagliari per 4-0 sul già retrocesso Parma. I sardi continuano così a sperare portandosi a -6 punti dall’Atalanta. Servirà un miracolo, ma la matematica ancora non ha emesso sentenze. Nelle altre partite, l’Udinese ha battuto 0-1 il Verona con un goal di Totò Di Natale che sale così a 206 reti in Serie A, superando una leggenda come Roberto Baggio. 0-0 invece tra Sassuolo e Palermo. All’appello manca solo più Torino-Empoli che si disputerà domani alle ore 15.

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