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Il Verona è tornato al lavoro: occhi solo al Bologna

Dopo la sconfitta contro la Juventus, il Verona è tornato subito al lavoro per ottimizzare i tempi: domenica si avvicina

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Casper Tengstedt, attaccante del Verona
Casper Tengstedt, attaccante del Verona (©: Hellas Verona FC)

Dopo la sconfitta esterna contro la Juve, il Verona non ha affatto l’intenzione di piangersi addosso. Si dice sempre, ma ciò non vuol dire che non sia vero, che le squadre in lotta per la salvezza danno tutto, forse anche qualcosa in più, e gli scaligeri vogliono assolutamente confermare questo trend. Questo weekend ai danni del Bologna, che dovrà gestire con grandissima attenzione la trasferta.

Verona subito in campo al Paradiso

Già nel pomeriggio di ieri, la squadra di Paolo Zanetti si è ritrovata allo Sporting Center Paradiso per iniziare l’avvicinamento alla gara contro i rossoblu. Come di consueto, l’allenamento post match è stato svolto a porte chiuse, testimoniato solo da un post su X della società gialloblu.

La ripresa degli allenamenti è in programma per oggi, martedì 4 marzo, con una seduta pomeridiana – a porte chiuse – allo Sporting Center ‘Paradiso’ di Castelnuovo del Garda.

Abdou Harroui (© :Hellas Verona)

Abdou Harroui (© :Hellas Verona)

Sono rimasti ai box i soliti Harroui, sfortunatissimo protagonista della rottura del crociato, capace di far terminare la sua stagione a dicembre, e Frese. Serdar e Mosquera, invece, sono alle prese con problemi di natura muscolare.

Il vice di Zanetti indica la via

Dopo la gara dello Stadium, il vice di Zanetti si è presentato alla stampa, lodando lo spirito dei suoi e la resistenza alla sofferenza. Ha poi posto l’accento sui primi settanta minuti, ottimi, ma che non hanno avuto un seguito nel finale. Questo aspetto, come si evince dalle parole amare di Alberto Bertolini, va assolutamente migliorato per portare a casa dei punti importanti. E potrebbe essere lo spunto costante di lavoro per la settimana a Castelnuovo del Garda. Va detto però che Duda, anch’egli ai microfoni del club, ha dato la colpa per la sconfitta all’abbassamento del baricentro. La scelta nella seconda frazione non ha portato all’esito sperato e lo slovacco avrebbe preferito mantenere il ritmo del primo tempo, in cui i suoi compagni avevano creato diverse occasioni.

Il centrocampista Ondrej Duda (©: Hellas Verona)

Il centrocampista Ondrej Duda (©: Hellas Verona)

Pur sembrando due interviste radicalmente opposte, con delle filosofie che poi probabilmente verranno riviste e discusse in sedute tattiche, in realtà dei punti in comune ci sono. L’Hellas lotta, come dice il vice allenatore, e vuole farlo con sacrificio, ma la fatica accusata nel rush finale potrebbe proprio essere dovuta, come ha giustamente puntualizzato il centrocampista, all’atteggiamento nella ripresa, che potrebbe mutare. Dunque che Italiano e i suoi si troveranno di fronte un Verona diverso, almeno sul piano della gestione fisica, sembra scontato.

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