Lazio: riecco Castellanos alla vigilia del Viktoria

Già ieri commentavamo il periodo cruciale, tra campionato ed Europa League, che aspetta la Lazio. Dopo l’esame contro il Viktoria Plzen, nel quale basterebbe pareggiare dopo la titanica impresa dell’andata, verrà il Bologna, intenzionato a seguire domani sera lo stato di forma degli avversari. Vediamo dunque come sta andando l’avvicinamento europeo dei capitolini.

Profondità blindata: Mandas resterà fino al 2029

Il portiere greco Christos Mandas, protagonista in sette scontri di coppa, ha rinnovato il suo contratto con i biancocelesti fino al 2029. Ieri è arrivata l’ufficialità, ma l’intesa c’era già da diversi giorni: l’operazione è stata un’ottima mossa della dirigenza per coprirsi e, al contempo, puntare al futuro. Provedel quest’anno spegnerà trentuno candeline ed avere un giovane pronto per il domani, senza girarlo in prestito bensì credendo nelle sue potenzialità in campo internazionale, è una mossa che più squadre dovrebbero fare. Chapeau.

Christos Mandas (©: SS Lazio)

Baroni pensa un match alla volta

Interpellato in conferenza stampa sull’impegno casalingo di domani, mister Baroni ha detto di voler vedere grinta. «Gestire la partita sarebbe l’errore più grande da commettere, dobbiamo giocarle tutte per vincere. Sappiamo che domani sarà un dentro o fuori, non possiamo pensare che abbiamo due risultati su tre. La squadra dovrà entrare in campo con la voglia di fare subito la partita ». I calcoli non verranno fatti neppure in vista del Bologna: niente turnover e giocherà chi starà meglio. O almeno, così ha detto in conferenza stampa, poi domani si sapranno veramente i titolari. Anche perché, mentre Tavares sembra essere un minimo più defilato, Castellanos dovrebbe riassaggiare il campo. Uno spezzone per essere pronto domenica? «Bisognerà fare delle valutazioni con il ragazzo così come per Nuno». 

Lazio e Castellanos: quando il Taty non c’è, la difese ballano…

Rientra nel momento del bisogno il Taty Castellanos. Come si evince dalle dichiarazioni odierne, dovrebbe infatti ritrovare il campo in queste due gare, per aggiungere gamba e fiducia dopo uno stop forzato di quasi un mese. Nel quale le difficoltà si sono fatte sentire tutte. Non è un caso, infatti, che, nel periodo saltato dall’argentino, la squadra abbia vinto solo col Milan, grazie al rigore di Pedro. 6 punti, 6 gare. E, in questi sei match, sono arrivati appena 0.8 gol ogni 90 minuti. Con lui in campo, si passa a 2. Serve altro? Decisamente no, le fatiche della Lazio, che affronterà un calendario ben più ruvido da qui alla fine della stagione, vanno anche pesate col rientro più importante: Taty is back in town.

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