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Calcio

Radio Continassa: la guerra di logoramento

A Torino la settimana è di quelle cruciali, ma la concentrazione in ottica Bologna non impedisce rinnovi e polemiche

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Espulsione Yildiz, Igor Tudor allenatore della Juventus
Igor Tudor, allenatore della Juventus (© Juventus FC)

Siamo ormai a metà di una settimana fondamentale per il cammino di rossoblu e bianconeri, una settimana in cui potrebbe delinearsi buona parte dell’equilibrio calcistico per le prossime stagioni. Come il Bologna, infatti, anche la Juve dovrà fare delle scelte cruciali a fine stagione. E farle in Champions farebbe tutta la differenza del mondo.

Rinnovo inatteso per Milik

Ormai, è diventato un autentico meme sui social per la sua assenza prolungata. Nonostante ciò  il polacco Arek Milik resta una minaccia enorme ed un signor giocatore, e alla Continassa lo sanno. Tant’è che in questi giorni, un pò a sorpresa, si sono consumate le trattative per il suo rinnovo, concluse in sordina e senza particolari litigi. Oggi lo possiamo dire, Arkadiusz resterà alla Signora fino al giugno 2027. Due anni ancora da vivere, dunque, ma che arrivano anche per ragioni extra campo.

Bologna-Juventus 2023 (©Damiano Fiorentini)

Skorupski para il rigore di Milik, in Bologna-Juventus 1-1 (©Damiano Fiorentini)

Il precedente contratto dell’attaccante, infatti, gravava sulle tasche della dirigenza e, per aggirare il problema, le parti hanno accettato di dividere in due stagioni i 3.5 milioni di euro che sarebbero stati sborsati in un anno. Per la Juve è un affare? Lasciamo ai lettori e ai futuri noi le adeguate considerazioni, ma, visto il guadagno economico, sembra la scelta giusta.

Primo allenamento alla Continassa

Ieri i bianconeri sono tornati ad allenarsi, dopo il successo interno contro il Monza, e lo hanno fatto divisi in due, tra un gruppo che si è dedicato allo scarico fisico e l’altro, in panchina contro i brianzoli, a delle partitelle con un particolare interessamento rivolto al pressing, marchio di fabbrica rossoblu. L’obiettivo sembra chiaro: Tudor imposterà una gara aggressiva, per non dare fiato ai padroni di casa e costringerli ad alleggerire la propria fase di pressione. Dando ciò per vero, dal canto nostro, è lecito immaginare che questa operazione rischiosa potrebbe dare più campo agli esterni in profondità. E, anche senza Ndoye, sarebbe una notizia ottima.

Assenze pesanti

D’altra parte, i piemontesi dovranno far fronte a diverse assenze pesanti. Oltre al già noto e discusso rosso ricevuto da Kenan Yildiz, protagonista di un fallo di reazione poco lucido, mancheranno anche Kelly ed i soliti Milik, Cabal e Bremer. Questi ultimi sono lontani dal campo già da diversi mesi, ma l’inglese ed il turco faranno pesare la loro assenza. In difesa giocherà ancora Renato Veiga da adattato e in fase offensiva si dovrebbe rivedere Conceicao. L’infortunio da cui è appena uscito, però, difficilmente lo lascerà in pace per tutti i novanta minuti: a Tudor servirà allungare la panchina e trovare soluzioni diverse.

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