Kimi Antonelli, dalla pista all’esame di maturità

Dal podio alla maturità, tutto nell’arco di pochi giorni. Conquistato domenica a Montreal il primo piazzamento a podio in Formula 1 con la sua Mercedes, il giovane Kimi Antonelli ha sfilato il casco e, come tutti i ragazzi della sua età, zaino in spalla. Si è presentato alla prima prova dell’esame di maturità.

Ha raggiunto i suoi compagni all’istituto Salvemini di Casalecchio di Reno per affrontare il tema di italiano. A causa degli impegni sportivi, avrebbe potuto svolgere la prova anche da solo, in una sessione “speciale”. Tuttavia condividere con la sua classe l’emozione di un appuntamento così importante, ha tutto un altro sapore. È ciò che ha detto Kimi sostenendo l’importanza del trascorrere del tempo insieme, anche in momenti di tensione. A casa sua insieme ai compagni, ha raccontato, ha passato la sera prima, “la notte prima degli esami“, ascoltando musica, scherzando e ridendo come fanno i ragazzi della sua età.

Kimi Antonelli, un ragazzo con le idee chiare…anche a scuola

Al termine della prova, varcato il portone della sua scuola c’erano ad attenderlo tifosi e giornalisti. Tra selfie e autografi c’è chi è arrivato persino da Rovigo per incontrarlo, come una ragazza che si è fatta firmare una maglietta dal campione. A chi gli ha chiesto come fosse andata Kimi ha raccontato che era teso, come è normale che sia, e che aveva scelto la traccia B2, quella sulla parola “rispetto”. Certamente, vista la sua esperienza avrà fatto riferimento anche a ciò che significa questo termine nello sport. Oggi il giovane pilota se la vedrà con la seconda prova, quella di indirizzo e nel suo caso con la disciplina che preferisce: l’inglese.

En-plein tra pista e maturità

Kimi si è detto più tranquillo, d’altra parte è abituato a parlare in inglese con i suoi colleghi. Ha dunque padronanza della lingua, resta comunque la tensione dell’esame e la voglia di far bene. Prima di ripartire alla volta dell’Austria per il prossimo gran premio, ci sarà l’ultimo step, la prova orale. I festeggiamenti per la conclusione della tanto temuta maturità sono rimandati. Adesso c’è da concentrarsi per la prossima gara, dove Antonelli si augura di ottenere un altro podio.

Appuntamento dunque al 29 giugno sul circuito del Red Bull Ring dove dovrà vedersela con gli attacchi di piloti come Norris e Piastri come è successo in Canada, quando il duo Mclaren ha provato a sopravanzarlo, senza fortuna. Nulla in confronto alla tensione provata per la maturità. Gli amici lo aspetteranno per festeggiare insieme al suo ritorno. A chi gli ha chiesto se preferiva un 100 o un podio, Antonelli ha risposto: «Facciamo tutti e due!».

Fonte – Dario Cervellati, Corriere dello Sport – Stadio / Giulia Toninelli, Gazzetta dello Sport

Di Rachele Nigi

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