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Le dichiarazioni di Luca Banchi a margine della vittoria contro il Partizan

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Foto Virtus Pallacanestro


Alla Segafredo Arena non si passa! Le Vu Nere vincono sul Partizan con il risultato di 88-84, in un ormai solito finale al cardiopalma dove esce fuori tutta la voglia di vincere dei ragazzi di coach Banchi che guidati dalle giocate di Lundberg nell’IffeTime portano a casa un successo fondamentale che sembrava stesse sfuggendo dalle mani delle Vu Nere nel finale. 

Il post partita   

Luca Banchi: «Dopo tante gare devo congratularmi con i vincitori, è stata una grande notte davanti ai nostri tifosi ,siamo felici per la vittoria contro una squadra che ha giocato una delle sue migliori gare. Noi abbiamo risposto cercando la nostra miglior condizione di gara, restando concentrati lungo il corso del match.»

Su Lundberg: «Giocatore dalle indubbie qualità, ne stiamo scoprendo la capacità di rimanere lucido nei finali, abbiamo quindi in campo un riferimento come lo sono altri suoi compagni»

Sulla difesa di Dunston: «Non posso togliergli dieci anni, ma è uno dei nostri punti di riferimento, su cui stiamo costruendo le fondamenta di questa stagione. Spero che il suo esempio serva ai suoi compagni, sopratutto quelli di reparto per essere duri e resistenti perchè abbiamo bisogno di tutti. Da giocatori come lui, Beli, Dani e Toko chiediamo anche per quel che rimarrà ai più giovani di lasciare in dote ciò che gli rende speciali. Nel caso specifico avere ogni giorno a contato uno dei migliori difensori della intera Eurolega ci da tanto, non posso clonarlo quindi facciamo in modo di far crescere i compagni. 

Sulle palle perse: «Questa era una gara in cui il Partizan si giocava tanto, hanno giocato una gara di grande concentrazione e nel primo tempo erano sempre pronti ad intercettare, nel secondo tempo sono passati al cambio sistematico per via della pericolosità di Marco e i nostri creatori hanno avuto modo di gestire meglio la palla. Abbiamo poi iniziato a sbagliare da sotto, ma ciò nonostante siamo riusciti a costruire sempre buoni tiri, siamo stati bravi a muovere la palla toccando l’area con continuità. Le giocate di Iffe e Isaia in penetrazione sul finale sono state qualcosa d’incredibile hanno trovato il canestro nonostante due evidenti falli, è stata una partita di altissimo profilo».  

 

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