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La Fortitudo cede 5-3 a San Marino, in una emozionante Gara2

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Fonte immagine: Lauro Bassani (PhotoBass)

Altalena di emozioni in Gara2 tra San Marino e UnipolSai Foritutudo baseball, con l’Aquila che alla fine degli alti e bassi dell’incontro deve cedere per 5-3 ai padroni di casa che con un ottimo sesto inning portano a casa vittoria e primato nel Girone G, con i biancoblù che scivolano al terzo posto vista la concomitante vittoria di Parma contro il Senago. Oggi si torna in diamante, al “Gianni Falchi”, per l’ultima partita della sfida.

Gara2 – San Marino-Fortitudo 5-3

San Marino parte subito facendo capire di voler vendicare la sconfitta di Gara1 e chiude il primo inning in vantaggio per 1-0.

La Fortitudo aspetta la prima occasione che si presenta al terzo inning, raccogliendola con estremo cinismo: Deotto e Paolini guadagnano due basi ball, e con due eliminati i singoli di Josephina e Helder portano il punto dell’1-1 al primo leggero calo difensivo sammarinese. Padroni di casa che comunque limitano i danni, visti i due uomini rimasti in base per la Effe.

Al cambio di campo San Marino prova a spingere ancora, ma Filippo Crepaldi riesce a chiudere l’inning concedendo solo l’arrivo in base a due avversari, mentre all’inizio del quarto inning, la Fortitudo passa in vantaggio. Il cambio di pitcher per i padroni di casa è più difficile del previsto, con Seferina che guadagna la prima su base ball e la seconda su volta di sacrificio di Agretti, per poi arrivare in terza su lancio pazzo. Liberatore va in prima su base ball e poi arrivano due valide. Prima Dobboletta con un bunt porta a casa il punto del 2-1, poi Deotto riempie le basi ma Albert e Paolini non ne approfittano.

Con la Fortitudo che lascia in base 5 uomini in due inning, e rimonta dall’1-0 al 2-1, si potrebbe pensare che la partita inizi a girare in favore dei bolognesi, ma in realtà la gara riserverà ancora emozioni e non sarà la fotocopia di quella del giorno prima.

Il quinto inning viene gestito bene dalle difese, con Alex Bassani che rileva Crepaldi, e il sesto inizia con San Marino che  sostituisce di nuovo il proprio pitcher che fa un buon lavoro nella parte alta e al cambio di campo, i suoi compagni chiudono l’incontro ribaltando il risultato. Sono addirittura quattro i punti che subisce Alex Bassani, con 4 delle 8 valide sammarinesi che arrivano proprio in questo ritaglio di gioco. Anche le due basi concesse intenzionalmente per forzare il gioco e tentare una eliminazione multipla non vanno a segno, e così è necessario che Maurizio Andretta sostituisca Bassani per chiudere finalmente un inning che ribalta la gara portandola sul 5-2 e mette una ipoteca sul risultato finale in favore dei padroni di casa.

La Fortitudo prova comunque a riaprirla: Helder batte un bel doppio e Seferina guadagna una base ball, il Manager Frignani ci mette del suo e sostituisce al box di battuta Liberatore con Monti, che dopo aver fatto lavorare il lanciatore rivale mette a terra un singolo al centro che manda a casa Helder e in terza Seferina e porta il risultato sul 5-3. Ma l’Aquila ha già due eliminati e capitan Dobboletta batte profondo al centro, ma non abbastanza per mettere in difficoltà la difesa sammarinese che lo elimina al volo e chiude le speranze di rimonta bolognesi.

 

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