Bologna
Sky – Si pensa di nuovo a Pippo inzaghi per la panchina della Salernitana
La sconfitta, per giunta in casa, della sua Salernitana (prossimo avversario del Bologna), ha posto non pochi dubbi sulla continuazione di Fabio Liverani sulla panchina dei campani, che ormai, a una decina di partite dal termine della stagione, langue sul fondo della classifica , a 14 punti, con un distacco dal Sassuolo di ben 9 punti. La matematica ancora non condanna i granata del Presidente Iervolino, ma la società sta valutando tutte le possibili opzioni per un nuovo cambio sulla panchina, fra cui il ritorno di Pippo Inzaghi, che ha allenato la squadra fino a febbraio.
La sconfitta, per giunta in casa, della sua Salernitana (prossimo avversario del Bologna), ha posto non pochi dubbi sulla continuazione di Fabio Liverani sulla panchina dei campani, che ormai, a una decina di partite dal termine della stagione, langue sul fondo della classifica , a 14 punti, con un distacco dal Sassuolo di ben 9 punti. La matematica ancora non condanna i granata del Presidente Iervolino, ma la società sta valutando tutte le possibili opzioni per un nuovo cambio sulla panchina, fra cui il ritorno di Pippo Inzaghi, che ha allenato la squadra fino a febbraio.L’opzione Inzaghi
Perché puntare sull’ex allenatore del Bologna, in caso di esonero di Fabio Liverani (e consequenziale allontanamento del Direttore Generale Walter Sabatini)? La Salernitana, fra i vari profili in valutazione, ha ripreso in considerazione proprio quello del precedente allenatore che era stato il secondo allenatore della stagione 2023/24 in casa granata (il primo era stato Paulo Sousa, esonerato 10 ottobre 2023). La Salernitana ha ripreso i contatti con lui che è stato, dei tre che si sono alternati, l’unico allenatore che aveva ottenuto le uniche due vittorie in campionato. Nello specifico, è stato ingaggiato a ottobre 2023 (dopo Paulo Sousa, appunto) ed era stato esonerato a febbraio 2024.
I contatti con Inzaghi
Filippo Inzaghi sarebbe anche disposto a subentrare, ma ha chiesto chiarezza e garanzie a livello di progetto sportivo, con la possibilità di programmare assieme alla dirigenza la prossima stagione: infatti l’ex attaccante del Milan ha un contratto in scadenza a Giugno 2024 e vuole, per risedersi sulla panchina dei campani, un prolungamento e garanzie sul mercato in entrata, per la prossima stagione. Con la probabile uscita di Sabatini, la società campana gli affiancherebbe un direttore sportivo che ha già lavorato con lui come Foggia o Taibi.
(Fonte Sky.Sport.it)
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