Seguici su

Calcio

Il punto sulla Serie A – Inter, che batosta! Volano Sampdoria e Udinese, si rialza il Napoli – 30 set

Pubblicato

il


Oggi non voglio iniziare nel solito modo perchè c’è il rischio che ad ogni turno di campionato, io debba scrivere le solite cose raccontando un campionato a parte fatto di due squadre che per il momento non sbagliano un colpo. Domenica si troveranno una di fronte all’altra e magari lunedì prossimo potrò dire che una tra Juventus e Roma si è fermata. Non prima però, perchè anche in questo turno entrambe le squadre hanno conquistato i 3 punti in maniera disarmante rispettivamente contro Atalanta e Verona. Alle 18 di domenica è atteso il primo verdetto, nel frattempo andiamo a vedere cosa succede nell’altro campionato.

 

L’Inter domenica non è scesa in campo perché era a scuola, a lezione da Zeman o se preferite nel parco divertimenti di Zemanlandia. Sulla carta era una partita facile per i neroazzuri visto che il Cagliari del boemo non stava attraversando un bel periodo, ultimo in classifica e reduce da tre sconfitte consecutive. Sulla carta però, perché sul campo i sardi hanno corso il doppio se non il triplo degli uomini di Mazzarri. Il tecnico toscano, infatti, a fine partita si è preso tutte le colpe per una prestazione che è troppo brutta per essere vera. E’ vero che sull’1-1 è stato espulso Nagatomo e l’Inter è stata costretta a giocare buona parte del match in inferiorità numerica, ma per la differenza di qualità che c’era in campo non puoi permetterti di prendere 4 goal in casa. Dall’altro canto bisogna fare i complimenti a Zeman. A San Siro si è visto per la prima volta un Cagliari con la sua impronta, spietato in attacco e un po’ traballante dietro, ma per quello ci sarà tempo per lavorare. Lavorare, un verbo che dovrà inculcare Mazzarri ai suoi giocatori per far sì che non si ripetano prestazioni come quella di domenica.

 

Non sta tanto meglio il Milan, che a Cesena colleziona un altro pareggio che sa di sconfitta. Inzaghi, dopo un avvio con due vittorie su due, sta riscontrando le prime difficoltà. La squadra dimostra di avere ancora molte lacune sul piano del gioco e della personalità. Parliamoci chiaro, un club che punta a tornare grande non può permettersi di pareggiare con Empoli e Cesena, soprattutto quando davanti a te hai due squadre che non mollano un centimetro. Inzaghi questo lo sa e cercherà di farlo capire ai suoi giocatori. La prima questione da sistemare è quella legata alla difesa: quella rossonera è la seconda peggiore difesa dopo quella del Parma. E chi si intende di calcio sa che per vincere bisogna avere un reparto difensivo solido. Con il rientro di Alex, il tecnico rossonero potrà contare sull’esperienza del brasiliano per ritrovare un po’ di equilibrio in un reparto che da qualche anno crea numerosi problemi.

 

Rialza la testa il Napoli, che al Mapei Stadium contro il Sassuolo vince 1-0 e scaccia per il momento i dubbi sul futuro di Benitez. I partenopei pur soffrendo riescono a portare a casa i tre punti e a non subire goal, prima volta in questa stagione. A risolvere il match ci hanno pensato i due giocatori di maggiore talento: assist di Higuain e goal di Callejon. Questa volta Benitez non ha fatto turnover e i risultati si sono visti. Purtroppo per il Napoli le riserve non sono all’altezza dei titolari e forse era questo il messaggio che voleva mandare il tecnico spagnolo nella gara persa con l’Udinese. Ora bisognerà dare continuità a questa vittoria per tentare di raggiungere le due solitarie là davanti e dare un senso a questa stagione. L’obiettivo minimo è quello di arrivare nelle prime tre per poter entrare in Champions e visti gli uomini a disposizione di Benitez, almeno i titolari, è un traguardo che si può raggiungere.

 

Al momento però a contendersi il terzo posto ci sono Udinese e Sampdoria. I friulani non finiscono mai di stupire: cambiano i giocatori, gli allenatori ma i bianconeri sono sempre lì in mezzo alle grandi, grazie anche alle giocate di un vero campione qual’è Antonio Di Natale. Ieri sera una sua doppietta ha contribuito a battere il Parma, che non vive un momento sereno. Chi invece è in un grande momento di forma è la Sampdoria. La squadra dell’esuberante presidente Ferrero è reduce dalla vittoria nel derby contro il Genoa. Un derby non bellissimo per quello che si è visto in campo. Una partita maschia con molti falli e poco gioco. Decisa da un episodio: un calcio di punizione trasformato da Gabbiadini che ha fatto esplodere di gioia tutto il popolo blucerchiato. Bene anche la Lazio che torna alla vittoria travolgendo il Palermo per 4-0. Risultato bugiardo però perché la squadra di Iachini ha creato numerose palle goal ma non è riuscita a concretizzare. Pareggiano invece 1-1 Torino e Fiorentina che si accontentano di un punto a testa. Stesso risultato anche per Cesena ed Empoli.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *