Rdc – Di Francesco: un derby formato famiglia – 19 ott

Bologna – Sassuolo di domenica non è semplicemente un derby emiliano o un’interessante sfida tra chi vuole tornare a vivere i fasti del passato e chi invece è diventata una delle realtà più solide ed intriganti della Serie A, ma è anche il derby tra padre e figlio. Sì perché domenica, come ci riporta Marcello Giordano sul Resto del Carlino di oggi, vedremo anche Federico contro Eusebio, insomma i due Di Francesco a confronto.

Se ci pensate è raro vedere uno scontro del genere nello sport: magari a volt genitore e figlio giocano nella stessa squadra, come è accaduto a volte nel volley, oppure vi è il caso di un padre che allena il figlio, come Cesare con Paolo Maldini nella nazionale anni ’90, magari addirittura capita che giochino contro, come Dino e Andrea Meneghin in un Trieste – Varese di inizio anni ’90, ma un confronto del genere tra padre e figlio è abbastanza singolare. Da una parte Federico, promettente talento rossoblu, dall’altre Eusebio, ex grande calciatore e ora tecnico autore del miracolo del Sassuolo, capace di lanciare tante promesse del nostro calcio. Promessa come suo figlio Federico che però, come ha confermato Eusebio, ora fa comodo al Bologna, e ora si candida prepotentemente ad una maglia da titolare per provare a fare un bello sgarbo al suo papà. Infaatti con un Krejci appena recuperato, Verdi acciaccato, Sadiq non ancora in condizione, e Floccari reduce dalla botta alla testa dell’Olimpico, Federico potrebbe scendere in campo titolare contro il Sassuolo, sotto gli occhi di Eusebio che, a detta sua, non lo ha mai visto giocare più di tanto.

Volenti o nolenti, i due molto probabilmente si ritroveranno di fronte domenica, uno in panchina e l’altro in campo. E chissà, magari in tribuna ci sarà anche nonno Arnaldo, il padre di Eusebio, che non vorrà perdersi la sfida tra il figlio e il nipote. Lui però sa benissimo da che parte stare, e farà un gran tifo per il nipote, dato che è un grande tifoso rossoblu, come ha raccontato Federico quando hanno iniziato ad accendersi i riflettori su questo derby: “Papà è un grande modello, mi ispiro tanto a lui, e un giorno vorrei superarlo”. Ma dall’altra parte Eusebio difficilmente farà sconti: “Sono davvero orgoglioso del calciatore e della persona che è diventato. Quando sarà il momento saremo avversari per 90 minuti. Ovviamente se Federico sarà bravo a conquistarsi il posto”. Padre e figlio sono pronti, che il derby abbia inizio.

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