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#GenoaBFC: nella mente dei mister – 29 set

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8 punti in 6 partite hanno portato entusiasmo e positività, soprattutto per come sono arrivati, cioè con buone prestazioni anche dove ci sono state sconfitte. 

Nell’anticipo serale va in scena Genoa-Bologna, una partita già molto importante per i rossoblu di Genova vista la scarna classifica, che gli vede a soli due punti. Per i felsinei c’è più tranquillità, ma il salto di qualità deve passare anche da queste partite. 

Genoa.

La squadra di Juric arriva alla partita con diverse defezioni. Oltre agli squalificati Izzo, Taarabt e Omeonga, mancheranno per infortunio Spolli, Lapadula, e quasi sicuramente anche Laxalt e Veloso, usciti malconci dalla sfida contro l’Inter. 
Nonostante le assenze il mister croato confermerà il 3-4-3, con questi probabili interpreti:

Perin; Biraschi, Rossettini, Zukanovic; Rosi, Bertolacci, Cofie, Migliore; Ricci, Pellegri, Palladino. 

La difesa sarà quasi sicuramente quella descritta, mentre a centrocampo e in attacco c’è qualche ballottaggio. Rosi è insidiato da Lazovic, mentre Bertolacci, non al meglio, potrebbe essere scalzato da Brlek. In avanti invece Pellegri, Ricci, Palladino, Galabinov, Centurion e Pandev si giocano 3 posti, con i primi tre favoriti. 

Dal punto di vista tattico sarà un 3-4-3 con i due esterni offensivi che andranno spesso tra le linee formando un 3-4-2-1, per favorire le avanzate delle due ali Rosi e Migliore, che daranno grande ampiezza alla manovra. 

Bologna.

Sono tanti i dubbi di Donadoni, non tanto su chi schierare, ma su come mettere in campo la squadra. Le assenze di Krejci e Di Francesco pesano molto sull’economia del gioco rossoblu, proprio per questo potremmo rivedere il 3-5-2 proposto a Reggio Emilia contro il Sassuolo. 
Oltre a loro, sono ai box i lungodegenti Keita e Falletti, mentre Destro non è al meglio, e dovrebbe partire ancora dalla panchina. Sono rientrati nella lista dei convocati invece Maietta, Torosidis e Mirante. 

Considerando tutti questi aspetti, ipotizzo un 3-5-2, con questi probabili interpreti:

Mirante; Maietta, Gonzalez, Helander; Mbaye, Poli, Pulgar, Donsah, Masina; Verdi, Palacio. 

In porta dovrebbe giocare Mirante, mentre in difesa c’è il ballottaggio tra Maietta e De Maio. Del resto dovrebbero esserci gli stessi interpreti di domenica scorsa. 
Un’altra opzione, che per ora è quella meno probabile, è il 4-3-3. In questo caso partirebbe da titolare Petkovic, con Palacio che si allargherebbe sulla sinistra. 

Contro le squadre di Juric è sempre complicato impostare l’azione con calma, visto che adotta costantemente marcature a uomo tutto campo. Per questo sarà fondamentale un giro palla veloce e un continuo movimento dei centrocampisti, per non dare punti di riferimento al pressing avversario.
In fase offensiva Verdi dovrà essere bravo a farsi trovare tra le linee, per puntare i tre centrali genoani, che potrebbero andare in difficoltà nell’1 contro 1. 
In fase difensiva invece si dovrà fare molta attenzione allo spazio tra mezz’ala e esterno. In questa zona di campo si inseriscono spesso i due giocatori a sostegno della punta, e potrebbero venirsi a creare situazioni pericolose. Oltre a questo Masina e Mbaye dovranno chiudere e leggere le sovrapposizioni degli esterni del centrocampo a 4 genoano. 

Sicuramente troveremo un Genoa assetato di punti e che vorrà fare bella figura sotto gli occhi dei proprio tifosi, ma il Bologna di quest’anno ci ha abituati a prestazioni di alto livello anche in situazioni complicate. Non fermiamoci sul più bello! 

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