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Ancora in A – I profili più interessanti della Cremonese

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U.S Cremonese


La Cremonese è stata la seconda squadra, in ordine di tempo, a retrocedere dalla Serie A alla Serie B in questa stagione. I grigiorossi hanno concluso il proprio campionato al penultimo posto, accumulando 27 punti in 38 partite: 5 vittorie, 12 pareggi e ben 21 sconfitte. La squadra di Cremona aveva ottenuto la promozione nella massima categoria grazie ad un buon livello di gioco tattico, per merito di Fabio Pecchia (il quale ha deciso di dimettersi dopo la promozione in A, ndr) e soprattutto grazie ad alcuni interpreti che poi hanno proseguito la loro esperienza tra i grigiorossi anche in Serie A. Sotto la guida tecnica prima di Massimiliano Alvini e poi di Davide Ballardini, non sono pochi i ragazzi che si sono messi in luce nel corso della stagione, pur non riuscendo ad evitare il baratro della retrocessione: vediamo quindi quali potrebbero essere i nomi interessanti in ottica mercato per quanto riguarda il Bologna, una nostra opinione sui prospetti più interessanti in base all’utilità che potrebbero avere nella rosa attuale dei Rossoblù, guidata da Thiago Motta.

EMANUELE VALERI – Partiamo da colui che forse più si è messo in luce in questa prima annata nel massimo campionato: il difensore classe 1998 ha collezionato 2 reti e 3 assist in 37 partite, quindi il 14% di partecipazione ai gol totali della squadra (dati Transfermarket, ndr). Non è sicuramente un dato di poco conto questo, ma il suo valore aumenta sempre di più se si va ad analizzare il rendimento generale di questo giocatore: Valeri si è ben comportato contro praticamente tutte le squadre in questa stagione, anche quando si è trovato di fronte avversari di assoluto livello sulla fascia di competenza (ha accumulato solo 3 cartellini gialli, ndr), dimostrando di avere le carte in regola per rimanere tra i grandi. Il Bologna necessita un intervento sul mercato per mettere di nuovo mano sulla fascia sinistra, e non sarebbe male inserire tra le alternative Valeri (già sondato anche da altri club, ndr), per il rapporto qualità-prezzo. Valutazione Transfermarket: 3,5 milioni di euro. 

LEONARDO SERNICOLA – Rimaniamo sul reparto difensivo, ma viriamo a destra: Sernicola ha giocato 32 partite quest’anno, accumulando 2 gol e 2 assist in campionato e 5 presente e 2 gol in Coppa Italia. La partecipazione ai gol totali della squadra è dell’11% in campionato (dati Transfermarket, ndr) e anche il classe 1997 non ha certo sfigurato in questa stagione, dimostrando che può sicuramente giocarsi anche lui le sue carte in A. In ottica Bologna, sempre per il rapporto qualità-prezzo, potrebbe rientrare in un ragionamento della società, vista anche la situazione attuale sulla fascia destra: come certezza rimane il solo Posch, visto il rientro dal prestito di Cambiaso (utilizzabile all’occorrenza anche a destra, come successo più volte quest’anno, ndr) e il contratto in scadenza di Lorenzo De Silvestri. Valutazione Transfermarket: 2 milioni di euro.

DAVID OKEREKE – Il secondo miglior marcatore della squadra, alla seconda stagione in Serie A, che però è alla seconda retrocessione consecutiva. Può essere questo motivo di dubbi? Beh, guardando i suoi numeri, per noi no: 7 gol e 2 assist in 33 partite in campionato, 2 gol e 1 assist in 5 partite di Coppa Italia. È stato titolare nel 66% delle partite, ma ha contribuito al 25% dei gol complessivi della squadra (dati Transfermarket, ndr). Le sue caratteristiche vengono sprigionate molto di più in campo aperto rispetto che a squadra schierata, ha dimostrato però di potersi adattare anche a quel tipo di situazioni, sia quest’anno e sia nell’anno precedente al Venezia. In un Bologna che saluta Sansone, un innesto come Okereke dalla panchina, ad un prezzo contenuto vista la situazione, non sarebbe una mossa da buttare, visto che il buon David può giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Valutazione Transfermarket: 4 milioni di euro.

CYRIEL DESSERS – Il nigeriano, belga di nascita, era stata la punta di diamante della campagna acuqisti dei grigiorossi: Dessers si era appena laureato capocannoniere in Conference League, con la maglia del Feyenoord, e la Cremonese in lui aveva visto l’uomo della salvezza. Non è andata come speravano sia per la Cremonese e sia per Dessers, che ha dovuto convivere con più di un paio di problemi fisici che ne hanno limitato l’utilizzo. Nel complesso, Cyril ha messo a referto 6 gol e 2 assist in 26 partite, nelle quali solo nel 50% è stato titolare, ma nel complesso dei gol di squadra ha contribuito con i suoi numeri al 22%, non un dato banale. Anche per lui seguiamo lo stesso ragionamento di Okereke: in un possibile rinnovamento in attacco, uno con l’esperienza, anche a livello europeo, di Dessers non sarebbe da buttare, magari a partita in corso. Vista la politica di rientro dei Rossoblù e la situazione della Cremonese, il rapporto qualità-prezzo sarebbe un vantaggio per il Bologna. Valutazione Transfermarket: 5 milioni di euro.

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