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Il Corriere di Bologna – I rossoblù cercano il colpaccio in trasferta contro la Salernitana dell’ex Pippo Inzaghi

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U.S. Salernitana 1919


Salernitana – Bologna di oggi pomeriggio nasconde alcune insidie, ma soprattutto è l’ennesima di chance di provare a vincere in trasferta, perché ai rossoblù il “2” manca dall’inizio di questo campionato.

 

La classifica odierna e il tabù delle trasferte

Se andiamo in profondità a leggere la classifica della squadra di Thiago Motta, ci accorgiamo che il cammino di Lorenzo De Silvestri e compagni ha avuto il suo epicentro, in tema di punti, tra le mura amiche, dove, dei 22 punti fin qui conquistati, dalle partite al Dall’Ara ne sono arrivati 16, mentre solo 6 (sei pareggi e una sconfitta in quel di Firenze) dalle partite in trasferta. E a Lecce sarebbe stato abbattuto questo tabù se al 100esimo Piccoli non avesse trasformato il rigore concesso per fallo su Falcone (anche qui ci dovrebbe essere un record, cioè il primo episodio di rigore per fallo sul portiere avversario – dati OPTA), raggiungendo in extremis il pareggio. Per questo, mentre in casa i rossoblù viaggiano ad una media di 2,29 punti a partita, lontano dal Dall’Ara la media è solo di 0,86 punti.
 
L’ostica Salerno e l’imbattuto Pippo Inzaghi
 
Strano a dirsi ma anche l’Arechi è un campo inviolato nella storia del Bologna: nelle cinque precedenti partite in cui i rossoblù sono scesi a Salerno, non si è mai registrata una vittoria esterna. Sono due le vittorie granata e tre i pareggi, che rendono ancora più interessante la sfida odierna, perchè la storia potrebbe (finalmente, aggiungiamo noi, ndr) finalmente cambiare il suo corso.
Per Thiago Motta sarà la prima volta che incontrerà sul suo cammino Pippo Inzaghi, che contro il Bologna, da allenatore avversario, non ha mai perso: nel 2020/21 vinse, con il suo Benevento, 1 a 0, rete di Lapadula in casa, mentre al Dall’Ara pareggiò con rete di tacco di quel Nicolas Viola che, proprio la stagione successiva, vestì per 6 partite la maglia rossoblù.
 
Concludiamo con un aneddoto: nella stagione 1998/99, Salernitana e Bologna si incrociarono per la seconda volta all’Arechi, nella storia di entrambe le squadre. Il 4 a 0 finale fu molto merito del giovanissimo Marco Di Vaio (22) che in quella partita segnò addirittura una tripletta, portandosi così a casa la sfera dell’incontro.
 
(Fonte Alessandro Mossini – Corbo)

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