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Primavera, Bologna-Lazio 2-1: seconda vittoria consecutiva per la squadra di Vigiani

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Seconda vittoria consecutiva per il Bologna Primavera che batte una delle potenze del campionato. Finisce 2-1 al Galli con un Bologna che ha messo in scena una prestazione di gran livello, trovando la rete ancora nei primi minuti della ripresa. Vittoria meritata nonostante un finale al cardiopalma per i rossoblù che dimostrano ancora una volta di saper soffrire, ma che portano a casa i tre punti grazie ad una granitica solidità difensiva.

Le scelte di Vigiani

Mister Vigiani alla luce della bella vittoria contro il Monza conferma dieci undicesimi della formazione titolare che ha battuto i lombardi lunedì scorso. Il solo Cesari guadagna una maglia dal primo minuto a danno di Mercier che non va neanche in panchina. Questo cambio permette di notare un’importante statistica. Le scelte di Vigiani non contemplano nessun giocatore nato prima del 2005. Un trend già impostato settimana scorsa, quando il mister fiorentino aveva schierato per la prima volta in stagione due classe 2007 nell’undici titolare. Pessina in porta e De Luca al centro della difesa, entrambi confermati dall’allenatore nella sfida alla Lazio. 

Biancocelesti che, dalla loro, non perdono dalla prima giornata di campionato e vengono da una vittoria di spessore in casa dei pari età juventini nella partita valida per gli ottavi di Coppa Italia. 

La cronaca del primo tempo

Primo tempo avaro di emozioni per i la prima mezz’ora di gara. Il Bologna tiene molto meglio il campo e stronca sul nascere ogni tentativo di sortita offensiva da parte della Lazio. In questa prima fase i padroni di casa sono stabilmente nella metà campo avversaria, ma non riescono a creare palle gol nitide. Al 34’, però, arriva la prima occasione. Ottima azione di contropiede con Amey che trova Ebone, ma l’attaccante, da ottima posizione, calcia debole e centrale: Magro blocca senza difficoltà. Al 40’, però, arriva il pericolo maggiore. L’azione ha dell’incredibile. Sassata col destro di Rosetti dai venti metri, la palla sbatte prima sulla parte interna della traversa, poi sulla schiena del portiere biancoceleste e danza sulla linea di porta senza entrare, ma rimbalzando verso il centro del campo. Il Bologna sembra avviarsi negli spogliatoi con la consapevolezza di non essere riuscito a concretizzare il proprio dominio territoriale, ma al 48’ la Lazio va vicina al vantaggio. Calcio d’angolo ben battuto da Fernandes, colpo di testa da distanza ravvicinata di Bordon che Pessina respinge in qualche modo. Dopo il brivido, il signor Zanotti manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

La cronaca del secondo tempo

La ripresa si apre seguendo lo stesso canovaccio dei primi quarantacinque minuti. Il Bologna attacca e la Lazio difende raccolta nella propria metà campo. E al 5’ i rossoblù, finalmente, sbloccano la gara. Discesa di Menegazzo che apre per Byar. Il numero 67 punta l’avversario e mette in mezzo. Tentativo di sforbiciata da parte di Cesari con la sfera che resta lì. Il più lesto di tutti è Ebone che si avventa sul pallone e, da rapace d’area qual è, trova la conclusione vincente. Secondo gol consecutivo per la punta rossoblù che la scorsa settimana aveva trovato una rete molto simile contro il Monza. Ancora una volta il giocatore legittima il numero 9 che porta sulla schiena e trova una rete da centravanti vecchia scuola. 

La rete galvanizza i ragazzi di Vigiani che, pur senza creare particolari pericoli alla porta di Magro, amministrano il vantaggio senza patemi. Nella fase centrale della ripresa la trama è questa, anche per merito di una grande prestazione della retroguardia di casa che annulla ogni tentativo di attacco ospite.  Al 74’ Byar calcia male una punizione da posizione estremamente favorevole e spreca l’occasione per chiudere l’incontro. Nel finale la formazione di Sanderra fiuta la possibilità di assaltare il fortino rossoblù alla ricerca del pareggio. Al minuto 83 salgono anche i gradi del nervosismo con mister Vigiani che rimedia un evitabile cartellino giallo. La tensione sale e la Lazio prova il forcing finale, ma nel momento migliore dei biancocelesti il Bologna sembra riuscire a mettere in ghiaccio la partita. Il gol è di Ravaglioli al 40’ che, entrato da pochi secondi, si mette in proprio e lascia partire un destro splendido che s’infila sotto l’incrocio. La gara sembra chiusa, ma due minuti dopo la Lazio sfrutta la prima sbavatura della retroguardia rossoblù: Fernandes si mette in proprio e lascia partire un traversone perfetto per Sardo che sfugge alla marcatura di Baroncini e, sul secondo palo, trova il tempo per l’incornata vincente. Ebone e Byar, Fonte: Bologna FC, ma sull’ultimo pallone bloccato con sicurezza da Pessina l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi certificando la seconda vittoria consecutiva per una squadra che sembra, seppur con grande fatica, stia riuscendo a trovare la propria dimensione.

 

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