Caro amico ti scrivo… Bentornato Nicola

Ritorna oggi al Dall’Ara dopo un “addio” che non avrebbe voluto dire Nicola Sansone, giocatore da sempre apprezzato dai tifosi per il proprio impegno, e dai tecnici che lo hanno avuto in formazione per la propria duttilità e intelligenza, doti che spesso in realtà lo hanno penalizzato come attaccante, vista la capacità di leggere il gioco e di servire più facilmente assist che non tentare la giocata personale e quindi la rete.

Sebbene oggi sia a Lecce, la sua carriera si è snodata soprattutto lungo la via Emilia, se così possiamo dire, visto che “rientrato” dalla Germania in cui è nato da genitori salernitani, dopo l’esordio italiano nel Parma l’attaccante bavarese si sposta a Sassuolo dove ottiene la propria consacrazione. Più assist e gol di quanti era abituato a fare, e che farà anche in futuro, lo rendono interessante per molte formazioni. Una di queste è il Villareal che con 14 milioni di euro supera tutte le offerte e si assicura il calciatore nell’estate del 2016. Dopo un ottimo inizio, qualche infortunio fa rallentare la sua esperienza spagnola, soprattutto nella sua seconda stagione in cui è assente per tre mesi consecutivi per un problema muscolare.

Nicola Sansone arriva a Bologna

Finito ai margini del progetto del Villareal, a gennaio 2019 approda sotto le Due Torri, terzo dei Sansone che hanno vestito la maglia rossoblù, anche a Bologna Nicola ha dimostrato di saper farsi trovare sempre pronto, di essere un punto di riferimento per i compagni e di dare sempre il massimo in ogni occasione.

Proprio in rossoblù possiamo dire che ritrovi sé stesso, probabilmente grazie a una dimensione cittadina e societaria più giusta per lui. Dimensione che viene bene evidenziata nel lungo post su Instagram con cui il calciatore ha lasciato Bologna nell’estate scorsa: «Questa città meravigliosa ci ha regalato tanti nuovi amici e ci siamo sentiti sempre a casa nostra e mai ci siamo sentiti così altrove e per questo motivo il Bologna FC e Bologna avrà uno spazio indelebile nei nostri cuori. Tu sei grande Bologna».

Una dichiarazione d’amore importante, fatta da un calciatore che con la maglia rossoblù ha avuto alti e bassi, con vari infortuni che ne hanno interrotto spesso la continuità di allenamento, ma che comunque proprio qui ha giocato il maggior numero di gare ufficiali in un club.

Sansone in rossoblù, alcuni ricordi indelebili

Cosa rimane di Nicola Sansone con la maglia felsinea? Un comportamento professionale impeccabile, assist come poche altre volte aveva fatto nella propria carriera e un discreto numero di reti. Ma soprattutto tanta generosità e grinta. In realtà, rimarranno anche ricordi a dir poco incredibili.

Resterà epico per anni il gol del 2-1 in Bologna-Inter dell’Aprile 2022. Vero, c’è la complicità di almeno tre interisti, tra cui quella decisiva del portiere Radu, ma solo un giocatore abituato a non mollare mai un centimetro sarebbe riuscito a trasformare una pressione quasi di routine su fallo laterale in una rete come quella. Per altro, col senno di poi, da lì iniziano una serie di recuperi incredibili che i rossoblù hanno messo in scena contro i nerazzurri.

Non meno incredibile poi, la rete dell’1-0, pareggiata da Pobega, che Sansone ha segnato praticamente un anno dopo, stavolta contro il Milan, dopo soli trentatré secondi di gara.

Tra i ricordi indelebili c’è senza dubbio anche il suo già citato addio social, di cui vogliamo citare un altro passo: «Caro amico ti scrivo…cantiamo insieme ai nostri figli a memoria dopo ogni partita del Bologna perché il Bologna ci è rimasto nel cuore. Nostra figlia parla con l’accento bolognese e nostro figlio è nato al Sant’Orsola…».

Ed ecco che allora, Sansone sarà uscito dai piani societari e rimasto svincolato, sarà anche passato al Lecce e se scenderà in campo lo farà da avversario, ma lo farà comunque come l’amico della canzone di Dalla. Il nostro claim è “sempre per unire mai per dividere” e non possiamo non riabbracciare volentieri Nicola (e tutta la sua famiglia), ancora di più dopo le sue parole sulla sua esperienza a Bologna.

In fondo, la storia lavorativa tra Sansone e Bologna si sarà anche interrotta, ma gli apprezzamenti reciproci non scadono come un contratto. Onestamente speriamo che il pubblico lo applauda e lo saluti come si merita, sebbene certamente tutti noi speriamo di evitarci il più classico gol dell’ex…

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