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Ndoye si presenta: «Posso giocare a destra e a sinistra. Titolare lunedì? Decide il mister»

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crediti immagine: Bologna Fc


Questo pomeriggio, presso la sala stampa del Centro Tecnico Niccolò Galli, è stato presentato ufficialmente Dan Ndoye, ultimo acquisto del Bologna.

Prende la parola Fenucci: 

«Dan è ancora giovane ma ha già fatto un grande percorso tra i professionisti. Ha voluto fortemente il Bologna, noi abbiamo bisogno di gente motivata. La trattativa è stata complessa, ma è stata fondamentale la sua volontà di venire a Bologna. Siamo molto contenti e siamo convinti che ci darà una grande mano».

Parola a Ndoye.

 Che giocatore sei? Puoi fare anche la punta centrale oltre che l’esterno?

«Ho giocato spesso da esterno sia a destra sia a sinistra. Posso ricoprire diversi ruoli in attacco, ho giocato anche da centravanti. Mi metto a disposizione del Mister».

Perché la scelta di Bologna? Ha influito l’eliminazione dalle coppe del Basilea?

«L’eliminazione del Basilea non c’entra con la scelta di Bologna. Il club mi ha voluto fortemente. Ho scelto Bologna perché è un club storico e perché gioca in un campionato molto importante, quando mi è stato proposto di venire qui non ho avuto dubbi».

Cosa ti ha chiesto Motta in questi primi allenamenti? Puoi essere titolare lunedì?

«Mi ha detto di giocare come so, riconosce le mie qualità. Devo lavorare per migliorare sempre di più. Per quanto riguarda lunedì, le scelte spettano al Mister»

Chi sono stati per te gli esempi come giocatori?

«Quando ero piccolo il mio idolo era Neymar, ora mi piace molto veder giocare Sadio Mané che è un giocatore che può ricoprire tanti ruoli e attacca bene come piace fare a me».

Hai parlato già con Aebischer? Cosa ti ha detto su Bologna?

«Ho parlato con lui e gli ho detto che probabilmente sarei arrivato, lui mi ha parlato molto bene del club. Sono contento di poter giocare con lui».

Quali sono i tuoi punti deboli?

«Mi piace andare nell’uno contro uno, sono veloce, devo migliorare nelle statistiche, dovrei riuscire a fare più gol».

Hai giocato con Calafiori, cosa ti ha detto sul campionato italiano?

«Si è un mio amico, abbiamo giocato insieme. Mi ha parlato bene del campionato e mi ha dato consigli su come rendere al massimo».

Cosa vuol dire arrivare in una squadra che si sta rivoluzionando?

«E’ il calcio, accade anche in tanti altri club. io sono focalizzato su me stesso e su come aiutare la squadra, lo stesso vale per gli altri».

Hai già giocato quattro partite ufficiali, è un vantaggio?

«Si, il campionato in Svizzera inizia presto. E’ un vantaggio perché a livello fisico sono pronto».

Hai ricevuto altre offerte?

«Si, ma ora sono qui e per me è importante fare bene qui».

Sulla partita di lunedì.

«Sono pronto a giocare contro chiunque, che sia Theo Hernandez o Calabria».

Chi non vedi l’ora di affrontare in Serie A?

«Theo Hernandez è un ottimo giocatore, ma per me l’importante è il Bologna».

Aebischer ha giocato ala destra come te.

«Abbiamo parlato solamente del club».

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