Più Stadio – Intervista a Elisa Grifagno, seconda base delle BlueGirls

Su Più Stadio (Corriere dello Sport – Stadio) uscito domenica 1 agosto abbiamo intervistato Elisa Grifagno, seconda base delle BlueGirls Pianoro e Campione d’Europa in carica dopo la vittoria dell’Italia nel Campionato Europeo disputatosi in Friuli ad inizio luglio. Il prossimo week-end riparte la Serie A, e domenica 8 agosto le ragazze di Pianoro torneranno sul diamante con l’obiettivo di vincere per proseguire la propria corsa ai play-off.

La Grifagno  si è detta molto contenta di come si sta trovando a Bologna, infatti nonostante sia arrivata in ritardo nel roster, si è trovata subito molto bene e le sembra di essere qui da molto più tempo rispetto ai pochi mesi passati.

La giocatrice conferma che l’obiettivo della squadra è quello di arrivare ai play-off, ma che non sarà facile. Infatti Castellana, attualmente prima, ha quattro partite perse come le BlueGirls, ma ha anche giocato quattro gare in più delle bolognesi e non ci si deve dimenticare di Forlì, che ha avuto un inizio di stagione difficile, ma che sulla carta è la formazione forse più forte del girone. La chiave di volta potrebbe essere proprio quella di vincere almeno una delle due gare contro le romagnole. Altra difficoltà ricordata da Grifagno, è il mese di luglio appena terminato. Un mese di ferma non è infatti facile da assimilare e potrebbe aver arrugginito qualche ingranaggio.

Alcune parole poi sul suo impegno nello staff giovanile delle BlueGirls. Elisa ha commentato in questo modo la sua attuale esperienza: «Sono molto felice di avere l’opportunità di lavorare con uno dei migliori settori giovanili d’Italia. Le ragazze dell’Under18 sono campionesse d’Italia in carica. Ci sono moltissime ragazze di tutte le categorie e la società investe molto sulle giovani, cosa che dovrebbero fare tutte le squadre d’Italia. Ho accettato di collaborare perché mi trovo in piena sintonia con le idee del presidente. Sono ancora giovane, perciò cerco di portare alle ragazze la mia esperienza come giocatrice ma soprattutto ho voglia di imparare e mettermi in discussione come allenatrice».

L’intervista si chiude con un accenno alla Nazionale. Grifagno sapeva di non essere convocata alle Olimpiadi ed è riuscita ad essere coinvolta nell’Europeo solo all’ultimo, riuscendo così a vincerlo pur giocandone solamente una gara. Un’esperienza che comunque l’ha fatta crescere, nonostante Elisa abbia segnalato una pecca: non essere riuscita ad entrare in totale sintonia col gruppo rispetto a quanto aveva fatto in passato.

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