Basket
É BasketCity – Rush finale
A BasketCity festeggia la Virtus, mentre Cento fa una grande prova contro Udine. Male la Fortitudo, che complica l’accesso ai playoff

É BasketCity – Andarci vicino conta solo a bocce, dicono, ma a volte il famoso detto si rivela poco generoso nei confronti di qualcuno. É il caso della Benedetto XIV Cento, vera eroina di BasketCity questo weekend, autrice di una prestazione gagliarda contro la capolista Udine, nonostante il risultato finale favorevole ai friulani. Bene anche la Virtus, vincente a Treviso, mentre l’unica a non godersi il weekend appena passato è la Fortitudo, caduta per la terza volta in stagione tra le mura amiche del Paladozza. A festeggiare è Cividale, che mette un mattoncino importante in vista dei playoff lasciando la Effe, amareggiata, ancora nel limbo d’incertezza per i play-in.
Contro Treviso sorride la Virtus
Serviva una vittoria per mantenere la vetta e vittoria è stata. Non è una passeggiata per la Virtus a Treviso, ma a fine gara il punteggio dice 74-80. Ci mette del gran suo Shengelia, sostenuto da Morgan e Hackett, e alla fine grazie soprattutto a un buon terzo parziale la vetta, ancora in condivisione con Trapani e Brescia, è salva, con Trento a inseguire. Una lotta furiosa per conquistarsi la prima piazza come poche se n’erano viste negli ultimi anni. Sarà proprio Brescia la prossima avversaria delle V nere nel campionato italiano, a BasketCity: una sfida che potenzialmente escluderà una delle due squadre dalla vittoria della regular season.
Intanto, sul fronte Eurolega le fatiche dei bianconeri sono prossime alla fine. Venerdì andrà in scena l’ultima gara della stagione europea contro il Barcellona, che ha recentemente visto la propria stellina diciottenne azzurra Dame Sarr volare senza permesso negli USA per il Nike Hoops Summit. Un ultimo impegno complicato ma necessariamente da onorare (la squadra di Ivanovic è già sicura infatti della penultima piazza) per chiudere una stagione nata storta nella maniera più dritta possibile.

Pajola e Hackett (Virtus Segafredo)
Fortitudo, così no: a BasketCity passa Cividale
Chi ha da fare un mea culpa, questa settimana, è certamente la Fortitudo: al Paladozza la Effe prima vacilla, va sotto, recupera e poi si spegne nel finale, regalando agli ospiti una vittoria chiave in vista dell’accesso diretto ai playoff. Una Fortitudo nervosa, nervosissima, facile preda delle emozioni e delle provocazioni, soprattutto dalla sua sponda più datata. Gabriel e Aradori deludono in quanto ad atteggiamento, abboccano come pesci all’amo alle parole gialloblù e, alla fine dei conti, non si fanno nemmeno troppo rimpiangere nei minuti di assenza dal parquet. Poi il finale, spento, da parte della truppa di Caja, con Cividale che ne ha evidentemente di più.
Un piede nei playoff, un piede nei play-in. Non è ancora deciso il destino della Fortitudo, che dovrà vedersela, nelle prossime due giornate, contro un paio di protagoniste in questo campionato. La difficilissima trasferta in casa di Forlì, in stato di grazia ultimamente, che ha sapientemente risalito la classifica, tanto da portarsi davanti alla Fortitudo al sesto posto. Non per caso, Antimo Martino è stato eletto coach of the month lo scorso mese. Poi Rimini a BasketCity, a Pasquetta, ma questa è un’altra storia. In casa dei “cugini” riminesi la Effe dovrà mostrare tutto quello che sino a questo momento è mancato: la capacità di vincere anche in trasferta partite dal peso specifico elevato.

Kenny Gabriel (©Valentino Orsini)
Cento, cuore biancorosso. Ora tutto per la salvezza
C’è un cuore che batte fortissimo ed è quello della truppa di Di Paolantonio, che nella stessa trama di Davide contro Golia, anche se dall’epilogo diverso, ha dovuto far combattere Udine su ogni pallone per espugnare la Baltur Arena. Ne esce una partita avvincente, divertente, di cuore e carattere per entrambe le squadre. La Benedetto XIV, ancora alla ricerca della matematica salvezza, tenta più volte il colpaccio contro la capolista, a un passo dalla promozione diretta, con uno Stacy Davis devastante (21) e un Benvenuti in grande spolvero (15).
A tanto così, la salvezza diretta è proprio a tanto così. Questa settimana ci sarà la sfida della verità, che potrebbe dare slancio ai biancorossi verso l’alto così come far ripiombare l’incubo playout su Delfino e compagni. Si giocherà contro Nardò, penultima forza del campionato, che battendo la Benedetto XIV scaccerebbe definitivamente lo spettro della retrocessione diretta, condannando Piacenza alla B. La sfida con l’HDL, che in casa propria cercherà di far valere il fattore campo al massimo, potrebbe essere la chiave di svolta della stagione dei centesi.
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