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La storia si ripete: Due Torri Fresk’o – Kaffeina Koy’s è di nuovo la finale del Playground dei Giardini Margherita

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Due anni dopo, la rivincita è servita: Kaffeina Koy’s e Due Torri Fresk’o Settepuntosette si giocano questa sera la vittoria della 39°edizione del Playground dei Giardini Margherita. Entrambe le Semifinali sono di altissimo livello, tiratissime e giocate sul filo del rasoio.

Risultati del 21 luglio – Semifinali

Matteiplast Alice – Due Torri Fresk’o Settepuntosette 88-89

Se una partita termina con un punto di differenza significa che le due squadre si equivalgono e quella differenza va ricercata in quel minuscolo dettaglio che decide, alla fine, chi vince e chi è, crudelmente, perde. È il caso di Matteiplast – Due Torri. La vincitrice del gruppo A esce a testa altissima dal torneo, dominando il proprio girone ed incontrando la sconfitta solo in questa occasione, ai tempi supplementari. Pochi rimpianti, comprensibili rammarichi. Hanno tutt’altre caratteristiche le espressioni dei giocatori di Due Torri che riconquistano la finale, questa volta, magari, per concluderla diversamente. La tripla allo scadere di Lorenzo Tortù (Due Torri), autore anche di 21 punti totali, gli vale il titolo di MVP della gara.

 

Ciaccio Casa Rivit – Kaffeina Koy’s 68-69

Non vuole proprio saperne di finire il torneo che da quasi 40 anni anima la basket city estiva. Addirittura prima della finale, le semifinali, seppur entusiasmanti, sono interminabili. Bisogna aspettare ben oltre la mezzanotte per definire la seconda finalista. Anche in questo caso sarebbe opportuno copiare ed incollare il discorso di prima vedendo il punteggio al termine della gara. Va aggiunta una considerazione: mai durante questo torneo una squadra era stata in grado di mettere così tanto in difficoltà i campioni in carica portandoli a mezzo passo e meno di un minuto dall’eliminazione. Grandi meriti a Ciaccio Casa che per la prima volta ha calcato il verde del Playground fino alla semifinale ed ha giocato da padrona fin da subito. Difficile trovare un solo MVP per Kaffeina Koy’s in una partita dove la difesa corale ha fatto la differenza. Così l’organizzazione del torneo premia tutta la squadra.

 

Dicevo che era complicatissimo azzardare pronostici, e si è visto, per le semifinali figurarsi per la finale, per questa finale, per la rivincita del 2019.

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