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Bologna – Atalanta: La conferenza di Inzaghi

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Il Bologna torna davanti al suo pubblico dopo il pareggio di Reggio Emilia pronto a ricevere un cliente difficile: l’Atalanta. La sfida contro i neroazzurri, in programma per domani alle 18.00, è di vitale importanza per i rossoblù che sono chiamati a dare continuità al buon periodo che li ha visti, pur senza vittorie, trovare due risultati utili consecutivi nelle ultime due giornate. L’obiettivo sono però i tre punti come ha sempre detto Filippo Inzaghi che quest’oggi ha presentato la sfida del Dall’Ara nell’abituale conferenza stampa pre partita. 

Chi c’è e chi non c’è dei suoi?

“L’unico indisponibile è Mattiello. Donsah va a giocare con la primavera e mi auguro di recuperarlo in fretta. Domattina faremo un altro piccolo allenamento e vedremo. Danilo e Dijck possono giocare, hanno due allenamenti nelle gambe, valuteremo domattina nella rifinitura. Ci avviciniamo ad avere la rosa completa”

Che identità avrà il tuo Bologna?

“Non credo ai moduli perchè non c’è mai un modulo che mi abbia fatto vincere. Credo di più nell’interpretazione dei moduli. Chiaro che questa settimana avendo lavorato su entrambi i moduli non faremo sapere all’avversario come giochiamo. E’ importante dal punto di vista delle crescita dei miei ragazzi. Abbiamo fatto partite con due squadre attrezzate per l’Europa League e domani sarà lo stesso. Dovremo fare un partita perfetta.”

All’interno del 433 hai trovato il modo di non far fare troppa fascia a Palacio?

“Sì, con Orsolini si è sacrificato. Io devo trovare i migliori interpreti per la partita, ora con la rosa a disposizione andrà meglio.”

Atalanta?

“Ha recuperato Ilicic ed è tutta un altra squadra. Da lì capisci che i moduli non contano ma contano gli interpreti. Lui Gomez e Zapata sono molto forti ma noi avremo una grande occasione, giocando alla pari con una squadra simile ci può portare a sognare. L’autostima nostra sta crescendo.”

Palle inattive?

“Sono fondamentali da una parte e dall’altra. Siamo migliorati sulla convinzione e ora con queste certezze posso lavorare di più su altro come le palle inattive. L’Atalanta ha fisicamente tanta struttura ma ce l’abbiamo anche noi.”

L’ambiente Atalanta lo conosci bene. Ci sono tante differenze?

“Con l’Atalanta ho un rapporto straordinario e non dimentico. Domani sarò un avversario ma restano nel mio cuore. L’Atalanta ha dimostrato di essere un esempio ma Bologna non ha nulla da invidiare a nessuno, per i suoi tifosi, per la società e per l’ambiente. Noi dobbiamo comunque rimanere con i piedi per terra, raggiungere prima di tutto la salvezza per poi divertirci e sognare qualcosa in più… la vita è fatta di sogni. Ora dobbiamo trovare certezze dal punto di vista dei fatti. Abbiamo un debito nei confronti di Presidente, dirigenti e tifosi che ci danno tanto.”

E’ la prima volta che lotti per la salvezza?

“Anche l’anno scorso giocavo per quella. La salvezza è il mio scudetto, il mio sogno è anche quello di divertirmi e non di stare con l’acqua alla gola fino alla fine della stagione. L’obiettivo che mi da la mia società è, in ogni caso, il mio scudetto.”

Ilicic è un giocatore che parte da lontano e può mettere in difficoltà i tuoi? Hai studiato qualcosa?

“Noi guardiamo tutto ma pensiamo soprattutto a noi stessi. Il problema dei grandi campioni e che gli basta poco per colpire. Dovremo cercare di essere aggressivi anche noi dai 35 metri.”

Dal punto di vista difensivo non avete però sofferto troppo a Reggio Emilia..

“E’ tutto l’anno che subiamo poco, chiaro che dobbiamo fare di più là davanti. Chiaro che dobbiamo anche essere più bravi noi a gestire certe situazioni, abbiamo preso un goal nato da un rigore concesso in maniera ingenua. A livello difensivo non ho mai visto una squadra che ci ha bombardato a tutti gli effetti.”

Come vedi Destro considerando che Santander è inamovibile?

“Io guardo quello che fanno in settimana e Destro si è allenato molto bene e lo considero a tutti gli effetti un giocatore del Bologna. Sceglierò se farlo giocare o meno ma sta a lui decidere se vorrà continuare a far parte di questa realtà in futuro. A me Destro non crea nessun problema, ha sempre un atteggiamento positivo e mi auguro possa trovare il goal il prima possibile.”

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