Bologna FCEuropa League
Ferguson prende il comando: il Bologna riparte dal suo cuore scozzese
Con il ritorno di Italiano in panchina e Freuler fuori, tocca a Lewis Ferguson guidare i rossoblù contro il Brann.
Questa sera al Dall’Ara, il Bologna torna protagonista in campo europeo contro il Brann Bergen. In panchina ci sarà Vincenzo Italiano, pronto a rimettersi in carreggiata dopo le ultime settimane complicate, ma in campo il vero regista della serata sarà Lewis Ferguson. Lo scozzese dovrà dettare ritmo e intensità contro i norvegesi in una sfida che non sarà facile.
Ferguson, il leader in campo
Lewis Ferguson in Bologna-Genoa (©Bologna FC 1909)
Nonostante Italiano guidi il gruppo dalla panchina, è Ferguson a prendersi sulle spalle la squadra. Il centrocampista, reduce da un buon inizio di stagione, sarà il punto di riferimento tecnico e mentale, dopo l’infortunio di Freuler. Il suo dinamismo e la sua capacità di interpretare più fasi del gioco lo rendono fondamentale nel progetto rossoblù.
Dopo il lungo recupero dall’infortunio, Lewis ha ritrovato fiducia e continuità. È una presenza costante in ogni zona del campo. Sarà lui a gestire i tempi della manovra, cercando di trascinare i compagni con grinta e lucidità.
Freuler out, cambio di equilibri
Remo Freuler al termine di Milan-Bologna 1-0 (©Bologna FC 1909)
L’assenza di Remo Freuler pesa: lo svizzero resterà ai box, costringendo Italiano a ridisegnare il centrocampo. Senza l’ex Atalanta, il Bologna dovrà trovare nuove soluzioni per mantenere equilibrio e controllo. Ferguson sarà il fulcro di questa nuova disposizione tattica, supportato, probabilmente, da Moro.
Ma quanto influirà l’assenza del numero 8 sull’impostazione di gioco? Sarà proprio la gestione delle transizioni e del possesso a farcelo capire.
Il Brann, avversario da non sottovalutare
Ad oggi i norvegesi sono ottavi in classifica e hanno 2 punti in più del Bologna, proprio per questo il compito principale dei centrocampisti sarà quello di farsi valere e rispettare sul piano fisico perché il Brann ha struttura. Poi, potranno evidenziare le loro potenzialità tecniche.
Questa partita deve essere vinta dal Bologna e l’avversario non dovrà assolutamente essere sottovalutato.
La strada del ritorno
Per Ferguson questa gara ha un sapore speciale. Dopo la lesione al crociato, lo scozzese sta ritrovando fiducia e confidenza con il campo. Non è ancora al massimo, ma il suo impegno e la sua personalità continuano a fare la differenza. La strada per tornare al top è lunga, ma se c’è una certezza in questo Bologna, è proprio lui: Lewis Ferguson.
Fonte: Stadio, Claudio Beneforti
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Fuzzi A
6 Novembre 2025 at 10:04
meno ingombrante e’ giocatore e + e’ intercambiabile