Bologna FC
Bologna, in bilico sul filo del rasoio (Il Resto del Carlino)
Alla fine della stagione mancano tre giornate di campionato e una finale di Coppa Italia. Italiano dovrà far fronte alle assenze per centrare i due grandi obiettivi stagionali.

«Chi vince scrive la storia. Gli altri al massimo la vanno a leggere». Quante volte avrete sentito questa frase negli ultimi giorni? Tante. Ormai è consueto. Quando Antonio Conte esprime una delle sue massime, queste fanno il giro di internet in pochissimo tempo. La stessa cosa la starà pensando Italiano in questo momento. Il tecnico di Karlsruhe vorrebbe ovviamente far parte del primo gruppetto (chi scrive la storia), ed in parte l’ha già fatto. Riportare una finale di Coppa Italia a Bologna dopo 51 anni non è cosa da tutti.

Il Bologna festeggia la conquista della finale di Coppa Italia (©Bologna FC 1909)
Considerando anche tutti i dubbi e le considerazioni che venivano fatte su di lui a inizio anno, è andato di molto al di sopra delle aspettative. Vincenzo Italiano si trova ancora in lotta in due competizione con il Bologna e non vuole uscirne a mani vuote.
Bologna, classifica cortissima: ogni partita può stravolgere le posizioni
La classifica di Serie A di quest’anno, almeno quella che comprende le prime 9, è tra le più compatte di questi anni. Juventus (63), Roma(63), Lazio(63) e Bologna(62) sono racchiuse in due punti; appena sotto ci sono Fiorentina e Milan rispettivamente a -3 e -5 dai felsinei. Questo può rivelarsi uno svantaggio ma anche un vantaggio allo stesso tempo. Di tutte queste squadre solo una alla fine riuscirà a qualificarsi per la Champions League. Le altre si dovranno accontentare di Europa League e Conference League, o anche di niente. Le probabilità di vedere il Bologna quarto alla fine del campionato, da un punto di vista prettamente statistico, non sono altissime. Soprattutto vedendo la sua attuale posizione in classifica, settima. Ma la fortuna di avere tutte le squadre racchiuse in pochi punti, è che può bastare una giornata per cambiare tutto. Con una sola vittoria, infatti, il Bologna potrebbe potenzialmente ritornare quarta in solitaria. Il Bologna e Italiano devono essere bravi a non farsi prendere dalla paura e di commettere passi falsi ingenui.
Bologna, Italiano deve fare i conti anche con gli infortuni
Il Bologna, tra il quarto e il settimo posto, è l’unica in lotta in due competizione. Un’ulteriore conferma del percorso in salita compiuto dai ragazzi di Italiano. Ma ora c’è da fare i conti con la stanchezza dei giocatori. Non tutti nella rosa del Bologna sono abituati a giocare così tanto (nel girone d’andata c’era anche la Champions League) e ora questa cosa si sta traducendo in continui infortuni. Castro e Odgaard si allenano spesso da soli anziché col gruppo; Ferguson è rientrato titolare contro la Juventus dopo il secondo infortunio muscolare della stagione; si sono fermati anche Cambiaghi, Aebischer, Holm, Calabria, Pobega, Orsolini e adesso pure Ndoye.

Dan Ndoye (© Bologna FC 1909)
Italiano ha dovuto cambiare spesso la formazione titolare del Bologna a causa delle numerose assenze, adattando i giocatori a nuovi ruoli o chiedendo loro di stringere i denti in posizioni in cui mancavano alternative. Il tecnico rossoblù è chiamato ancora una volta ad andare contro emergenze, infortuni, calendario in salita e non solo, per stupire ancora una volta i suoi tifosi.
Fonte – Marcello Giordano, Il Resto del Carlino
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