Bologna FC
Bologna, cosa aspettarsi dal match contro il Parma?
Non c’è tempo di guardarsi indietro, domani è di nuovo tempo di campo, di Coppa Italia, con Bologna-Parma: cosa aspettarsi dal match del Dall’Ara?
Una caduta fisiologica? Forse, ma sicuramente una caduta dolorosa. Bologna-Cremonese ha portato con sé una sconfitta inaspettata, una serata storta, come l’hanno definita i protagonisti. Ma, come da prassi, ecco subito la possibilità di reazione, di rialzare la testa. E arriva nella competizione che ha visto proprio i Rossoblù alzare al cielo il trofeo: la Coppa Italia. Domani sera, in quel del Dall’Ara, andrà in scena Bologna-Parma, gara valevole per gli ottavi di finale. Cosa dobbiamo aspettarci dal match dei Rossoblù?
Bologna-Parma, la reazione dei campioni
Dodici risultati utili consecutivi tra tutte le competizioni. Un passo dal secondo posto. E invece, ecco la doccia fredda, quella che prima o poi ti coglie di sorpresa. Il Bologna esce sconfitto dal posticipo della 13esima giornata di A contro la Cremonese, inaspettatamente ma, anche, meritatamente, visti i gol subiti dai Rossoblù: disattenzioni, errori, e punizioni (non i calci da fermo) chirurgiche di Payero e Vardy. È tutto nelle parole di Riccardo Orsolini: «Potevamo giocare anche per 14 giorni, ma non avremmo mai segnato».

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)
Lo stesso Orso, però, ha invitato subito ad alzare la testa, proprio nella partita di domani, quel Bologna-Parma che è il primo passo per difendere la Coppa Italia alzata nel maggio scorso. Quella Coppa che ha dato la consapevolezza al Bologna di sentirsi grande, e di dimostrarlo finora. Ecco perché, proprio in quello che è il “giardino di casa” almeno per la scorsa stagione (e per il futuro, si vedrà), serve la reazione dei campioni: una vittoria. Che ridà morale, che rimette in sesto tutto. Netta, nient’altro.
Da grandi poteri…
…derivano grandi responsabilità. E da grandi aspettative, quando si cade il rumore è più forte del solito. Il Bologna, però, le vuole e le cerca queste responsabilità: se si vuol essere grandi, è necessario. Bologna-Parma è proprio la partita “da grande”: quella che scaccia via le malelingue e i brutti pensieri, subito. Ma d’altronde, sono gli stessi ad aver parlato dopo la sconfitta contro la Cremonese a saperlo e ad averlo detto: domani non ci può essere margine d’errore. Per tornare subito in carreggiata, e per affrontare al meglio Lazio e Celta Vigo, viatici troppo importanti per il futuro Rossoblù.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
