Calciomercato Bologna – Doppio binario: connubio tra gioventù ed esperienza

Tra i colpi di calciomercato d’esperienza come Immobile e Bernardeschi, il Bologna continua a lavorare anche alla ricerca di giovani talenti da inserire nel gruppo in ottica futuro. Sono diversi i nomi nel mirino degli uomini di mercato rossoblù e qualche club ha puntato un giovane del Bologna.

Calciomercato Bologna: occhi puntati su Emanuele Rao

La Spal non si è iscritta alla Serie C e i giocatori risultano ora svincolati: tra tutti, spunta il nome di Emanuele Rao, esterno sinistro che all’età di appena 19 anni ha chiuso la stagione con 5 reti e 2 assist. Il Bologna ha aperto i canali per sondare la disponibilità ragazzo, ma su di lui ci sono anche Cesena, Napoli e Bari.

Bologna, non solo Rao: piace anche Cepeda del Colo-Colo

L’idea di investire su un esterno di prospettiva in stile Dominguez è nell’aria e il Bologna, infatti, non guarda solo Rao. Alla coppia Sartori- Di Vaio piace anche Lucas Cepeda, 22enne del Colo-Colo. Questo anche in virtù del fatto che giocatori come lo stesso Benjamin e Bernardeschi sono dotati di una buona duttilità e potrebbero essere impiegati anche sulla trequarti. Al momento, Jens Odgaard è in fase di recupero e sull’eventuale trequartista si lavorerà quando i tempi di ripresa del danese saranno definiti. Ma anche nell’attesa di capire se si concretizzerà l’interesse della Fiorentina per Giovanni Fabbian, al momento bloccata dall’indice di liquidità.

Calciomercato Bologna: dalla Primavera alla prima squadra

Sempre in ottica giovani, il Bologna tenta il colpo sul gabbiano Sulayman Jallow, diciottenne del Rimini da inserire nella giovane rosa del nuovo tecnico della Primavera Morrone. Primi contatti anche per Christian Patitucci, terzino destro svincolato dalla Roma. Sul fronte prima squadra, invece, il Bologna ha sondato per Mandragora e piace molto Nicolussi Caviglia del Venezia. Nel frattempo, il club rossoblù è anche il contatto col Milan per risolvere il nodo Tommaso Pobega e il Frosinone piomba su Antonio Raimondo, assieme a Carrarese e Spezia.

(Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino)

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