Calciomercato Bologna – Occhi su un figlio d’arte. Spunta l’idea Cuadrado

Si stanno sciogliendo i primi nodi riguardanti il viaggio in Olanda di Sartori. Più precisamente, due giorni fa il direttore dell’area tecnica del Bologna, Giovanni Sartori, è stato fotografato in attesa di imbarcarsi su un volo per Eindhoven.

Giovanni Sartori in partenza per Eindhoven (© 1000 Cuori Rossoblù)

Il pensiero di alcuni tifosi è subito andato alle due partite che si sono giocate l’altra sera in Olanda, valide per un posto in Conference League: AZ-Heerenveen e Twente-NEC. Il settore giovanile dell’AZ è tra i migliori in Olanda e il “Cobra” lo sa bene. Secondo l’esperto di calciomercato Nicolò Schira, la sua visita nei Paesi Bassi è servita per monitorare da vicino un giocatore in particolare, Ruben Van Bommel, di proprietà dell’AZ.

Ala sinistra di ruolo, giovane e promettente, perfettamente nello stile di calciomercato del dirigente del Bologna. Nella partita dei playoff dell’altra sera era titolare, in un 4-2-3-1 simil-Bologna, dimostrando di essere un elemento importante della sua squadra.

Il calciomercato del Bologna inizierà con un figlio d’arte?

Figlio di Mark Van Bommel (ex-centrocampista di Milan, Bayern Monaco e Barcellona), ha saputo distanziarsi dai pregiudizi e ritagliarsi il proprio spazio, mostrando a tutti le sue qualità. Questa stagione per lui 33 partite giocate, per un totale di 2084’, 9 gol e 6 assist. Questi numeri hanno condotto Sartori ad osservarlo più da vicino, cercando di capire se vale davvero spendere i soldi del suo cartellino.

L’AZ ha fornito alla Serie A numerosi talenti di recente. Gli ultimi, Beukema e Reijnders, i quali hanno salutato proprio nell’anno dell’arrivo di Van Bommel. Chissà se quest’ultimo non possa seguire il difensore nel capoluogo emiliano.

Sondaggio per Cuadrado

Sta volgendo al termine l’avventura dell’esterno colombiano con l’Atalanta. Non prolungando il contratto, il calciatore è libero di accordarsi con altre squadre da svincolato. Sartori e Di Vaio sono alla finestra, cercando di capire anche lo stato di forma del giocatore. Un profilo del genere darebbe sicuramente un tocco internazionale alla squadra, quell’esperienza che manca per affrontare al meglio le coppe europee.

Per il calciomercato del Bologna, essendo un parametro zero, inciderebbe poco sulle altre trattative, dovendo occuparsi solo dello stipendio. La scelta finale spetta ai due dirigenti e, soprattutto, alla benedizione di Vincenzo Italiano.

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