Calciomercato Bologna – Sartori avvia un affare… di famiglia

La parola d’ordine di questo mercato è allungare il ventaglio di opzioni a disposizione di Italiano. O almeno questo è il concetto cardine della campagna di Sartori che, in questi giorni, si sta prodigando per scegliere la terza punta da dare al suo mister. La conferma ufficiale di ciò è arrivata giovedì sera quando, in occasione della finale playoff d’andata, ha voluto visionare coi suoi occhi i fratelli Esposito. Francesco Pio, diciannovenne autore di 17 gol il cui cartellino appartiene all’Inter, e Salvatore, mediano ventiquattrenne. Il più giovane dei due, visti i suoi numeri altisonanti, si è guadagnato la corte di mezza Italia: Napoli, Parma e Bologna sognano di portarlo nella propria scuderia. Chi vincerà l’asta?

Il dilemma della punta fantasma

Qualcuno forse si chiederà da dove sia nato il problema della punta, visto che i rossoblu ne hanno già due, giocano con una (solitamente Castro) e l’altra parte da validissima riserva (Dallinga). Ma la situazione è tutt’altro che semplice, perché sia l’argentino sia l’olandese hanno dimostrato di potersi infortunare diverse volte durante la stagione. Così, già quando manca uno, l’altro è costretto a stringere i denti e, come se non bastasse, esiste una possibilità che nessuno dei due sia pronto durante la stessa giornata. Specialmente all’inizio del campionato quando, con un Dallinga rientrante dall’operazione e ancora arrugginito, Castro, non brillantissimo nelle ultime versioni, dovrà tenere da solo il campo. Alla lunga, e la società lo sa, sono queste le situazioni che affaticano la squadra, specialmente se si vuole puntare in alto. 

Dan Ndoye e Santi Castro, tra i giocatori più preziosi del Bologna (© Bologna FC 1909)

Pobega o l’altro Esposito?

In questo scenario si incasella anche il fratello mediano, Salvatore Esposito. Quest’anno, l’ex SPAL sta trovando continuità anche in zona gol e, qualora non si dovesse trovare un accordo con Pobega (per l’ex Torino si parlerebbe di cifre attorno ai sette milioni), ecco che spunterebbe il secondo nome della famiglia, la cui valutazione economica è simile. Ma non è finita qui, perché il Bologna sta pensando anche ad un terzo Esposito, Sebastiano. Il più famoso dei tre gioca all’Empoli, che dovrebbe riscattarlo a breve. In attesa di novità su di lui, il calendario impone calma, ma la cosa positiva è che la dirigenza è già al lavoro.

Fonte: il Resto del Carlino, Marcello Giordano

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