Bologna FC
Orso, Berna e Benja: il Bologna mette le ali
Bologna-Salisburgo: Italiano trova in Dominguez la soluzione per la fascia sinistra, staffetta Orso-Berna a destra.
Se il Bologna in Serie A vola, è – anche – per merito delle sue ali. In Europa League queste ali battono, ma finora non hanno fatto spiccare il volo alla squadra. Fuor di metafora: i Rossoblù hanno il record nella competizione di 83 cross su azione, ma i risultati – e i punti – sperati non sono arrivati come in Campionato: una vittoria, due pareggi, una sconfitta per un totale di cinque punti e ventiquattresimo posto in classifica.
Dominguez per la fascia sinistra
Contro il Salisburgo l’imperativo è ottenere i tre punti. E il Bologna ci proverà proprio con le sue corsie laterali tentando di trasformare quei cross da record. Per infortunio mancano alla squadra i due esterni a sinistra, Cambiaghi e Rowe. Senza inventare soluzioni più fantasiose, Italiano ha inserito in lista Uefa Benjamin Dominguez sottolineando: «Credo che i soli Orsolini e Bernardeschi non bastino, così abbiamo voluto introdurre un’opzione in più». Tanto, nel Bologna, chiunque viene messo in campo, fa il bene della squadra. Una squadra con un’identità che nemmeno le tante assenze per infortunio intaccano.
La fascia destra: staffetta
Sulla fascia opposta invece Italiano è chiamato a scegliere: Orsolini o Bernardeschi. Udine ha lasciato impronte diverse sull’uno e l’altro. L’ascolano viene da un rigore sbagliato e un gol annullato per fuorigioco. Il carrarese, dal ritorno al gol in Serie A dopo 1432 giorni. E si terrà conto anche del fatto che Orso è stato impiegato 78 minuti, Berna solo i restanti.
Federico Bernardeschi esulta dopo il gol contro l’Udinese (© Bologna FC 1909)
Per il Salisburgo sembra quindi in vantaggio Federico Bernardeschi, ma non si può mai essere sicuri al 100% con un Italiano che ci ha abituato a cambiare le carte in tavola anche il giorno della partita. E consideriamo anche che in Europa League, il numero 10 e il numero 7, si sono divisi il minutaggio a metà con due titolarità e due subentri ciascuno su quattro partite. Si passeranno il testimone anche questa sera, magari dopo il ritorno al gol di Berna anche sul palcoscenico europeo.
Il gol in una competizione europea manca da 2249 giorni e, all’epoca, Berna indossava la maglia bianconera: un Juventus-Bayer Leverkusen (3-0). Visto il lungo digiuno, Federico avrà fame, chissà che sull’onda dell’entusiasmo del gol in campionato, riesca a soddisfarla. E regalare tre punti fondamentali per il Bologna in Europa League.
Fonte: Matteo Dalla Vite, Gazzetta dello Sport
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